Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione, in onda sulla pagina Facebook “Stabiesi al 100%”, abbiamo sentito il collega di Città De la Spezia, Andrea Bonatti . Ecco le sue parole su Spezia- Juve Stabia:
“Lo Spezia è reduce da una vittoria inattesa come quella di Pescara, un campo difficile. Nel primo tempo ha fatto male, poi ha acciuffato il pari e l’ha ribaltata sulle ali dell’entusiasmo. E’ una squadra molto giovane che, dopo la vittoria in terra adriatica, è sicuramente in ripresa. Con la Juve Stabia si vedrà se lo Spezia si è ripreso oppure no. Al match con le vespe lo Spezia arriva molto bene mentalmente dopo la gara di Pescara. La squadra ha iniziato molto male ma si conta di recuperare qualche infortunato per risalire la china. E’ fuori l’attaccante titolare, Galabinov. In attacco si stanno alternando tanti giocatori e nell’ultimo turno è stato decisivo per lo Spezia il giovane islandese Gudjohnsen che potrebbe giocare titolare anche con la Juve Stabia. E’ un attaccante importante, è arrivato dall’Islanda con poca esperienza e si sta integrando. E’ arrivato in ritiro fuori forma e ora si sta riprendendo dal punto di vista fisico e i risultati si stanno vedendo.
Scuffet? E’ arrivato a fine mercato e si è preso subito la maglia da titolare. Anche lui ha sbagliato qualcosina ma sicuramente giocherà lui contro la Juve Stabia.
Lo Spezia ha cambiato politica. Dopo un lungo periodo di spese folli per andare in A, senza riuscirci, ora si sta più attenti ai conti e al bilancio.
Scudetto del ’45? E’ stata una lunga battaglia e alla fine allo Spezia è stato dato un titolo onorifico. Ora, se non sbaglio, è stato aperto un dossier e c’è speranza per tutti per avere un titolo riguardo ai campionati del passato.
Formazione? Penso che sarà riproposta la squadra che ha vinto a Pescara quindi mi aspetto Scuffet in porta, Vignali a destra, Ramos a sinistra con Terzi e Capradossi centrali. Mora, Ricci e Bartolomei a centrocampo e in attacco Ricci e Bidaoui sulle fasce con uno tra Ragusa, Gyasi o Gudjohnsen come punta centrale.”