“Quanti messaggi ho ricevuto al termine della partita”
Pasquale Schiattarella, centrocampista della Spal, è nato a Napoli (a Mugnano precisamente) e spesso era sempre al San Paolo a tifare per gli azzurri. I colori partenopei hanno sempre trovato posto nel suo cuore, anche quando ha lasciato la città per lavoro.
Il centrocampista biancoazzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano Il Mattino:
“Serie A con la Spal? In realta’ avevo anche fatto qualche presenza nel 2014 con il Livorno, ma si, questa e’ la mia vera prima stagione da protagonista nella massima serie. In ogni partita ci impegniamo sempre allo stesso modo. Che sia il Napoli, la Juve o il Crotone, per noi non fa alcuna differenza”.
Proprio contro il Napoli, Schiattarella ha messo a segno la sua prima, ed unica, rete in Serie A:
“Pur essendo tifosissimo del Napoli non ho mai giocato con quella maglia. Questo e’ il mio lavoro e devo farlo sempre nel migliore dei modi, altrimenti poi mi mettono in panchina. Prima della partita avevo detto che in caso di gol non avrei esultato, ma poi mi sono reso conto che era la mia prima rete in A e chissa’ quando mi sarebbe successo di nuovo”.
Sabato scorso, con la sua Spal, ha fermato sul pari la Juventus.
“Appena ho acceso il cellulare dopo la partita ho trovato una sessantina di messaggi da parte di parenti e amici. Tutti mi facevano i complimenti. Come me, tutta la mia famiglia e’ tifosa del Napoli cosi’ come lo sono i miei amici e la famiglia di mia moglie. Noi abbiamo fatto una grande partita e loro hanno giocato con tutti i titolari”.
Dalla gara persa al San Paolo, la Spal ha aperto un piccolo ciclo positivo.
“Dovevamo dare una svolta alla stagione perche’ fino a quella partita avevamo fatto troppo poco. Quella sconfitta ci ha dato fiducia e abbiamo capito che potevamo fare di più”.
A proposito del San Paolo…
“Giocare in quello stadio mi regala sempre una grande emozione. Sono sempre stato innamorato di Hamisk fin dal primo giorno in cui e’ arrivato a Napoli: per me e’ il centrocampista piu’ forte in Europa. Ha tecnica, corsa, tiro e sa fare gol e fase difensiva allo stesso tempo. Farei Sarri santo subito, insieme a San Gennaro. Anzi: fossi in De Laurentiis gli farei un contratto a vita perche’ il Napoli non ha mai avuto un allenatore così. Gli azzurri potrebbero regalarmi lo scudetto e la salvezza”.
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