Sotto La Lente – Berardocco, il geometra del centrocampo delle Vespe. E’ stato il primo tassello acquistato per la nuova Juve Stabia 2020-2021
Sotto La Lente – Berardocco, il geometra del centrocampo delle Vespe
Luca Berardocco, nato a Pescara il 22 gennaio 1991, centrocampista dai piedi buoni e di piede sinistro, è stato in ordine di tempo il primo rinforzo della nuova Juve Stabia 2020-2021. Berardocco, che ha firmato un contratto triennale con la Juve Stabia, va in pratica a sostituire Giacomo Calò nello scacchiere tattico di mister Padalino della nuova Juve Stabia 2020-2021.
Luca Berardocco si è messo in mostra negli ultimi tre anni nel Sudtirol dove ha collezionato 86 presenze in Serie C realizzando 6 reti. E’ il classico playmaker dai piedi buoni che sa tirare bene punizioni e rigori e che può fungere anche da mediano.
La sua carriera inizia nel 2010 nella squadra della sua città, il Pescara, in Serie B dove totalizza 9 presenze. Nel 2011-2012 passa al Pisa in C1 con 16 presenze e zero gol. A gennaio 2012 passa all’Esperia Viareggio sempre in C1 con 11 presenze e 2 gol. L’anno dopo nel 2012-2013 torna nella rosa del Pescara in Serie A ma non esordisce nella massima serie.
A gennaio 2013 passa alla Feralpisalò in C1 dove totalizza 12 presenze e due reti. L’anno dopo c’è anche un’esperienza all’estero, nella massima serie slovena, con il Gorica 21 presenze e zero gol. Nel 2014-2015 la prima esperienza al sud nel Crotone in Serie B ma a gennaio 2015 passa al Como con 9 presenze e zero gol. Nella stagione 2015-2016 passa alla Carrarese sempre in Serie C con 29 presenze e una rete. L’anno dopo passa alla Sambenedettese dove totalizza 18 presenze e 2 gol ma a gennaio c’è la breve parentesi di Padova sempre in C dove totalizza 8 presenze. Poi i tre anni al Sudtirol, i migliori sotto l’aspetto realizzativo, con 86 presenze in 3 anni e 6 reti che per un centrocampista non sono mai poche.
Dopo un avvio di campionato non facile, probabilmente frutto anche delle difficoltà di ambientamento nella nuova realtà della Juve Stabia, Berardocco sta venendo fuori bene e il suo rendimento sta migliorando molto di gara in gara. Mister Padalino ha più volte speso parole al miele nei confronti del regista delle Vespe definendolo uno dei migliori a gestire palla e a saperla difendere in tutta la categoria della Lega Pro.
Del resto Berardocco nasce, come detto, nel settore giovanile del Pescara dove ha avuto modo di crescere e di giocare insieme a Verratti, pilastro del centrocampo della nazionale italiana e e del PSG. E per alcuni a quei tempi si faceva anche preferire al più famoso ex compagno di squadra.
Berardocco è stato sin dall’inizio semplicemente entusiasta dell’esperienza in gialloblè come ha sottolineato nella sua conferenza di presentazione: “Quando mi ha chiamato la Juve Stabia ho accettato la proposta senza esitazioni perché si tratta di una piazza importante, che può essere la vetrina ideale per un calciatore. Inoltre la fama di Mister Padalino ha contribuito a farmi dire di sì. Il direttore Ghinassi mi ha inoltre confessato di avermi cercato di acquistare anche in passato quindi mi ha fatto piacere. Credo sia inutile porsi ora obiettivi ma di certo la Juve Stabia deve fare una stagione importante, come sempre. Sono un play mancino che ama costruire il gioco e guidare la manovra”.
Nell’ultima gara con la Paganese, molti i progressi dell’ex regista del Sudtirol che però deve crescere in continuità. Magistrale il suo primo tempo in cui ha messo il suo piedino in tutte le occasioni della Juve Stabia, come nel gol di Romero e nel palo del centravanti stabiese. Più sotto tono il secondo tempo con tanti tocchi di palla in più e alcune palle perse velenose. Ma il calciatore c’è e darà il suo grande contributo al centrocampo gialloblè nel prosieguo del campionato.
a cura di Natale Giusti
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