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Castellammare di Stabia

Sottili: “Ho visto assenza di cattiveria agonistica. Catania tra i migliori per qualità del palleggio”

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Stefano Sottili, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso dalle Vespe 0-2 al “Menti” contro il Catania.

Le dichiarazioni di Sottili sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Non è che quando si dice che è stata la peggiore gara si scarica sui giocatori. Le responsabilità sono condivise fra noi tutti. La gestione della gara è dei ragazzi. Ma se c’è una prestazione negativa è condivisa da squadra e staff. Ci mancherebbe altro. Detto ciò – prosegue Sottili – oggi abbiamo affrontato un avversario forse tra i migliori per possesso palla e qualità del palleggio che è venuta a giocarsela a viso aperto in trasferta. Non è un caso che nelle ultime 6-7 gare esterne hanno perso solo a Latina e fanno fatica in casa, Questo tipo di avversario è difficile da aggredire alto e poi nell’uno contro uno in campo aperto diventa difficile per noi controbattere. Poi quando siamo andati sotto è stato tutto ancora più complicato. 

A distanza di 10 giorni da una gara vinta con l’apporto collettivo contro il Latina sembra completamente un’altra squadra. A Palermo avevo condannato il secondo tempo. Col Foggia – prosegue Sottili – avevamo concesso più occasioni rispetto al Palermo. Oggi è stata un’assenza collettiva di cattiveria agonistica da mettere in campo per poter prevalere sull’avversario. Non puoi vincere se collettivamente non metti questo. 

Dal punto di vista mentale quelli liberi sembravano il Catania. Giocavano spensierati e gli venivano giocate come se non avvertissero la tensione in campo. Noi invece abbiamo avuto difficoltà. Una volta entrati in possesso della palla – continua Sottili – non riuscivamo a servire i nostri attaccanti. Il modulo? Devo capire chi avrò a disposizione perchè con gare ravvicinate è importante anche la condizione atletica. Prima di pensare a qualsiasi modulo dovremo valutare chi avrò a disposizione per la prossima gara.

Quando vincono i ragazzi non sono mai andato sotto la Curva. Quando c’è sentore di contestazione invece è importante metterci la faccia. Se potessi dare un consiglio a qualsiasi calciatore gli direi di non andare dietro ai social perchè ti portano via energie mentali e basta. In tutte le piazze calde come Castellammare – continua Sottili – è ovvio che c’è passione e viene accentuato il trasporto positivo o negativo nei confronti dei ragazzi. Ma siamo noi che dobbiamo portare i tifosi dalla nostra parte con i risultati. 

All’interno dello spogliatoio ci sono sempre elementi di maggior esperienza o personalità che devono dire la parola in più in questi brutti momenti. Io credo che il gruppo si debba responsabilizzare e farsi carico di uscire da questa situazione, da questo momento di due risultati negativi. 

Le difficoltà le abbiamo avute nel momento in cui entravamo in possesso palla e cercavamo di rifornire Eusepi. Abbiamo preso gol paradossalmente quando ci hanno bucato sugli esterni ed eravamo con diversi giocatori dietro. Siamo stati poco bravi e poco efficaci con i giocatori offensivi e sottopunta. Potevamo migliorare in fase offensiva con la spinta dei terzini ma avevamo due ragazzi, Panico e Peluso che hanno fatto una buona gara ma vengono da una categoria diversa e un minimo di adattamento ci deve essere. Siamo stati però poco bravi – conclude Sottili – nel rifornire i giocatori di punta. 

 


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