Inaugurata la “residenza artistica” del fotografo giuseppe leone al museo Correale: «Un gioiello immerso nel verde. L’ambiente, l’accoglienza e i rapporti umani mi emozionano. Spero di realizzare scatti particolari anche qui a sorrento»
span style="font-family: Calibri, sans-serif">Al Museo Correale ha preso ufficialmente il via la “Residenza artistica” del fotografo siciliano Giuseppe Leone, nell’ambito del progetto speciale “Grand Tour” promosso dal Premio Penisola Sorrentina Arturo Espositoorganizzato da Mario Esposito, in collaborazione con il Comune di Sorrento e l’Assessorato al Turismo della Regione Campania.
Il presidente del museo sorrentino Gaetano Mauro e il direttore Filippo Merola, anche curatore della mostra insieme ad Emanuela Alfano, hanno infatti accolto l’artista e i suoi scatti: «È la mia prima volta qui a Sorrento, sono profondamente colpito da tutta questa bellezza. Per il Museo Correale poi davvero non ho parole – commenta con emozione il fotografo – è un gioiello straordinario immerso nel verde, è qualcosa che ti fa sognare. Ho girato tanto l’Italia, sono stato anche all’Estero, ma qui sento forte il richiamo della mia terra siciliana. Nelle 18 fotografie portate qui per la mostra – spiega – ho cercato di sintetizzare il mio ciclo di lavoro: il paesaggio, l’uomo, le feste, il racconto di un certo tipo di archeologia, la ricerca. Spero di riuscire a realizzare qualche scatto particolare anche qui a Sorrento, mi emoziona l’ambiente, i limoneti che parlano di felicità, l’accoglienza e i rapporti umani, vera tipicità del sud».
Allestita al primo piano del Museo Correale, la mostra fotografica sarà visitabile fino al 9 giugno mattina, data conclusiva in cui si terrà il finissage con l’autore alle 10:30 con ingresso gratuito al pubblico. Non solo scatti, sempre in bianco e nero, ma ritratti di istanti rubati, gesti inaspettati, interpretazioni della realtà tra antico e moderno, architetture nascoste, rivisitazioni intime, opere esclusive dedicate alla Campania e alle sue bellezze, tra le più belle del “rapitore della luce”, come lo ha definito la stampa nazionale.
«È un onore ospitare e di fatto rappresentare il ponte metaforico tra Campania e Sicilia, terre ricche di cultura. Fino a domenica il nostro Museo sarà il simbolo di questa unione artistica»: ha così commentato il presidente del Museo Correale Gaetano Mauro, vero simbolo del Grand Tour come testimoniato anche dalla lapide marmorea posta all’ingresso dove uno ad uno si leggono i nomi dei più illustri viaggiatori passati per Sorrento. «Questamostra è ulteriore testimonianza di come la fotografia interagisca con l’arte – aggiunge il direttore del Museo Correale Filippo Merola – ed è quindi espressione di un significativo stato d’animo con cui l’artista trasmette la profonda conoscenza della vita».
Il finissage di domenica mattina, 9 giugno, è stato individuato dall’Ordine dei Giornalisti come momento di formazione sul tema “Giornalismo e fotografia”, valido per l’ottenimento dei crediti di formazione professionale. Inoltre in questa occasione il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo consegnerà il prestigioso riconoscimento del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito al fotografo siciliano Giuseppe Leone.
Il progetto dedicato al Grand Tour, sotto la direzione artistica dell’accademico ed artista del Sannio Peppe Leone, ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, oltre a quello dell’UPI Campania e dell’Associazione Patrimoni del Sud che raccoglie in rete i siti Unesco del Mezzogiorno.
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