Una visita a sorpresa ai bambini dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Palidoro.
d
i Maria D’Auria
Roma- Ancora una visita a sorpresa, ancora Papa Francesco. Ci ha abituati alle improvvisazioni, alle “non attese”. Ed anche oggi ha eluso le aspettative. Una visita inattesa è arrivata ai bambini dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro. Tra lo stupore e l’incredulità dei presenti, Papa Francesco è giunto al nosocomio di Roma Nord alle 15.00 ed ha visitato i diversi reparti della struttura, abbracciando i bambini ricoverati e donando parole di conforto e serenità ai loro genitori. Un sorriso ed un abbraccio possono trasformare un giorno grigio in un giorno speciale, ma se l’abbraccio è quello del Papa, quella di oggi, si è trasformata in una giornata indimenticabile. Gli oltre 120 piccoli pazienti e i loro genitori, non dimenticheranno più questo giorno che precede l’arrivo dell’Epifania. “È stato veramente emozionante. Prima di essere un grande Papa, è un grande uomo- ha affermato, commossa, Maddalena– Il suo viso emana una bontà infinita che si traduce nei suoi gesti. Ho avuto la fortuna di stringergli la mano, un’emozione indescrivibile”.
Il Pontefice ha effettuato questa visita in continuazione all’esperienza dei “Venerdì della Misericordia” che hanno caratterizzato il Giubileo della Misericordia, ed oggi la sua speciale benedizione ha raggiunto i piccoli ricoverati nella sede di Palidoro, l’ospedale donato nel 1978 da Papa Paolo VI. Egli affidò all’Ospedale la gestione della cessata attività della Pontificia Opera di assistenza di Palidoro, specializzata nella cura degli esiti della poliomielite.
Oggi, l’Ospedale Bambino Gesù di Palidoro si compone di 3 padiglioni collegati da un unico camminamento, ha un Pronto Soccorso multi specialistico e dispone di 146 posti letto per ricoveri ordinari/day surgery e 30 posti di riabilitazione. Il presidio garantisce 7.200 ricoveri ordinari e 10.500 day hospital. A questi dati si devono aggiungere circa 360.000 prestazioni ambulatoriali e 21.200 accessi in Pronto Soccorso all’anno.
In merito all’alta specializzazione che caratterizza l’Ospedale si ricordano: la chirurgia otologica – gli impianti cocleari e protesi; la chirurgia delle vie aeree; il trapianto di cornea; il centro per la cura del retinoblastoma; la patologia vertebrale; la neuroortopedia; la neuroriabilitazione e la robotica; la chirurgia dell’obesità; centro Prader Willi; il centro di Sincope Unit e l’aritmologia.
L’Ospedale accoglie un bacino di utenza molto vasto, sia per la presenza di eccellenze uniche nel panorama nazionale, che comportano una mobilità extraregionale dei pazienti pari al 31% dei ricoveri effettuati, sia per la particolarità del territorio nel quale è inserito, che fa di Palidoro un centro di riferimento regionale.
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