Il soffritto napoletano, o zuppa forte, a Napoli è ancora un piatto tipico cittadino che si prepara (o si trova già pronto) in gastronomia o sulla piazza ed è ancora la marenna (la merenda) dei poveri
Soffritto napoletano, ovvero “’u suffritt”, la merenda dei poveri
Chiamatelo soffritto napoletano o zuppa forte, il senso non cambia: è un tradizionale condimento particolarmente sapido e robusto realizzato con le frattaglie del maiale costituite principalmente da cuore, polmoni, milza e trachea, con l’aggiunta di concentrato di pomodoro, sugna, peperoncino, alloro, erbe aromatiche e vino rosso.
Ingredienti
(per 4 persone)
- Frattaglie di maiale (milza, cuore, polmone, fegato) 500 g
- Passata di pomodoro 350 g
- Triplo concentrato di pomodoro 75 g
- Acqua 150 g
- Strutto 40 g
- Olio extravergine d’oliva 7 g
- Alloro 2 foglie
- Rosmarino q.b
- Peperoncino secco q.b.
- Sale fino q.b.
Preparazione
- Taglia le frattaglie e ricava dei cubi grossi 2-3 cm dai pezzi di milza, cuore, fegato e polmone.
- Trasferisci il tutto in una ciotola e sciacqua per bene i pezzetti sotto l’acqua corrente, poi scola e disponi su un vassoio con carta assorbente.
- Tampona bene la carne con altra carta assorbente per asciugare dall’acqua in eccesso.
- A questo punto metti una casseruola sul fuoco e scalda l’olio insieme allo strutto.
- Non appena quest’ultimo si sarà sciolto e il fondo risulterà sufficientemente caldo, tuffa i pezzetti di carne.
- Mescola e rosola per 5 minuti o comunque finché tutti i pezzetti non avranno preso colore.
- Nel frattempo versa l’acqua in una ciotola insieme al concentrato e stempera accuratamente.
- Dopodiché aggiungi nella casseruola con anche la passata di pomodoro e mescola.
- Insaporisci con il peperoncino secco, o fresco, nella quantità che preferisci, e profuma il tutto con alloro e rosmarino; infine aggiusta di sale 18.
- Copri con il coperchio e lascia cuocere il tutto a fuoco dolce per 2 ore 30’.
- Dopodiché cuoci ancora per 30 minuti, ma stavolta senza coperchio, così da asciugare un po’ il liquido di cottura
- Una volta pronto impiatta e porta a tavola bello caldo.
Consigli
- Scegli se gustare il soffritto napoletano come una zuppa in cui immergere delle fette di pane tostato o raffermo oppure per condire i bucatini, come da tradizione!
- Una volta raffreddato, il soffritto napoletano potrebbe diventare molto compatto, proprio come quello che vendono nelle macellerie e gastronomie di Napoli: sarà sufficiente scaldare il condimento con un po’ di acqua!
Conservazione
- Il soffritto napoletano può essere conservato in frigorifero per 3-4 giorni.
- Se hai utilizzato delle frattaglie fresche allora potete anche congelarlo, meglio se già diviso in porzioni.
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