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Castellammare di Stabia

Sismi nel catanese, il più intenso del 4.3 con epicentro il territorio di Motta Sant’Anastasia

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Nella tarda serata di ieri si sono susseguiti dei sismi nei comuni dell’hinterland catanese avvertiti anche nelle province di Siracusa e Ragusa e fino alla confinante costa jonica messinese .

Le scosse si sono registrate nel giro di qualche ora: alle 21.34 di magnitudo 2.4, alle 21.36 di 2.9, alle 21.38 di 3.3, alle 21.40 di 2.4, alle 22.01 di 2.9 e alle 22.33 la più intensa di 4.3. Poi ancora alle 22.36 una settima scossa di 2.8 seguita alle 22.44 da un’ottava di magnitudo 2.2.

La più forte alle 22.33 di 4.3 ha avuto come epicentro il territorio di Motta Sant’Anastasia ad una profondità di 11 chilometri. Le scosse di terremoto sono state avvertite distintamente dalla popolazione, infatti sui social ci sono state diverse segnalazioni.

I Comuni catanesi entro 20 km dall’epicentro che maggiormente hanno avvertito il sisma sono stati: Misterbianco, Paternò, Camporotondo Etneo, Belpasso, San Pietro Clarenza, Catania, Gravina di Catania, Santa Maria di Licodia, Mascalucia, Sant’Agata li Battiati, Ragalna, Tremestieri Etneo, Nicolosi, Biancavilla, San Giovanni la Punta e San Gregorio di Catania.

A Catania gli edifici hanno tremato a lungo ma ai Vigili del fuoco non sono arrivate richieste di soccorso né si segnalano danni.

La sala emergenze della Protezione Civile regionale ha già fatto una ricognizione telefonica di tutti i sindaci del comprensorio ed è stato confermato che al momento non si registrano danni a cose o persone, seppure saranno le prime luci dell’alba a dare un quadro più esaustivo.

Adduso Sebastiano

(

le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)


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