Serie C Girone C- 12 giornata-Sabato 4 Novembre 2017 ore 14:30
Stadio Nicola De Simone-Stagione 2017/2018
Siracusa-Paganese: 2-3
T
erza sconfitta collezionata dai leoni al De Simone, disfatta acre da buttare giù perchè avvenuta con la squadra ultima in classifica.
Il Siracusa appare una delle squadre più salutari del momento e ci si chiede il perchè di tale sbandamento. Punti preziosi per la squadra campana, sono stati quelli conquistati sabato, per il Siracusa invece sono stati punti mancanti che dalla terza posizione lo hanno deglassato alla quinti preceduto da: Lecce, Catania, Monopoli e Trapani.
I Giocatori aretusei sono sembrati, in questo match, molto giù di tono, ha contribuito sicuramente a creare un clima di nervosismo il calcio di rigore assegnato alla Paganese che ha portato al primo goal per gli avversari.
Calcio di rigore che da subito è apparso dubbio, infatti dal replay delle immagini è chiaro che Magniani non tocca la palla con le mani, ma con l’interno coscia che poi ribatte sul braccio.
In questo match la Paganese ha segnato 3 goal, ma chi ha vinto, sembra essere proprio l’arbitro che ha conquistato più punti in campo.
Infatti, l’arbitro di Asti ne fa fuori ben 6 giocatori del Siracusa fra cui uno espulso. Liotti (29′), Giordano (39′), Spinelli (42′), Daffara (45′ poi espulso al 76′), Sandomenico (65′) e Catania (71′) sono i leoni che il domatore ha deciso di mettere in gabbia.
Partita sicuramente condotta con un animo poco grintoso dai ragazzi di Bianco, poco a che vedere con il Siracusa che il Mister ci aveva abituati a trovare in campo, ma certamente il giudizio arbitrale ha creato le giuste dosi per l’esito che la squadra aretusea ha ottenuto.
Ai campani non va nessuna accusa, non hanno rubato nulla, anzi hanno meritato una vittoria offerta come benvenuto dagli aretusei.
La voglia di rimonta dei giocatori azzurri è arrivata troppo tardi, i due goal segnati prima da Scardina (61′) poi da Magnani (83′) non sono stati sufficiente per raggiungere il pareggio.
Sui 6 minuti di recupero si è registrato una perdita di tempo inutile da parte di diversi giocatori avversari: chi sistemava i calzettoni, chi preso da crampi fulminanti si gettava a terra.
Gli aretusei malgrado la loro prestazione molto discutibile, sono comunque stati applauditi da un pubblico quasi incredulo per la sconfitta avvenuta
Napoleon Hill diceva:
“Ricorda, quando i tuoi piani falliscono, che la sconfitta temporanea non è un fallimento permanente. Significa soltanto che i tuoi piani non erano validi. Crea altri progetti. Ricomincia tutto da capo.”
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