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Siracusa Calcio. “Fermaaa a Siracusa? Tifoso, tu da me che cosa vuoi!?!”

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“Fermaaa a Siracusa? Tifoso, tu da me che cosa vuoi!?!”

Siracusa Calcio Stagione 2017/2018

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Il Siracusa appartiene a te riprenditelo!

Chi non ricorda lo sketch comico dei “Fichi d’India”, dove Massimiliano Cavallari interpreta la bambina che importuna Bruno Arena nelle vesti di autista? La frase citata da Massimiliano: “Tu da me che cosa vuoi?!?” Sembra appropriata visto i soli 1873 spettatori della partita Siracusa-Catanzaro.

Dopo mesi che il Siracusa giocava in orari improponibili per i più, si disputa finalmente una partita casalinga in un orario agibile a molti tifosi.

In queste giornate di campionato, si inveiva contro la Lega per aver inserito la propria squadra in una fascia oraria ancora lavorativa. Eppure i numeri raggiunti  durante il mach serale  di sabato, sono stati insoddisfacenti.

Su internet il Siracusa possiede migliaia e migliaia di sostenitori pronti a gioire o inveire in caso di vittoria o sconfitta della squadra, ma questo gran numero di tifosi dov’era durante la partita contro il Catanzaro?

I giocatori del Siracusa, giornata dopo giornata, hanno il sostegno dei soliti 1800 tifosi fissi, va a loro il merito di essere sempre presenti qualunque sia il risultato.

Ormai è facile  individuarli, ne riconosci i volti, memorizzi i loro posti, solo loro sostengono per 90 e più minuti i propri beniamini.

Anche il presidente, Gaetano Cutrufo sembra un po’ amareggiato:

“È stata una bellissima serata, peccato che sia stata per pochi. Non so da quanto tempo un siracusano non segnava una doppietta per il Siracusa.Tutti bravi, ma voglio prendere proprio Tino Parisi come paradigma di questa squadra: freschezza, talento e amore per il Siracusa. Siamo quarti. Restiamo nei piani alti. Con merito e con il bel gioco. Bravi, bravissimi tutti”.

Che sia diventato un bene di lusso l’acquisto di un biglietto per una partita? Possiamo mettere in conto anche ciò.

Il calcio non è per tutti, come l’amore per la maglia non è per tutti, eppure in partite in cui il match si disputa  con squadre un po’ odiate o amate, lo stadio si riempie.

Sono stati registrati allo stadio aretuseo un massimo di 5157 tifosi (capienza massima del Nicola De Simone) contando i 1873 di ieri, mancano all’appello 3284 tifosi, quei tifosi che hanno invocato per mesi il cambio di orario.

Quindi sarebbe lecito se la squadra chiedesse ad alta voce: ” Tu tifoso da me che cosa vuoi?”. Il Siracusa gioca in quarta posizione con ben 26 punti in classifica; quarta a squadre che hanno avuto un passato glorioso nelle vette più alte della storia calcistica. Questo però non basta per attirare a sé l’attenzione, per far innamorare come una volta il pubblico siracusano del Siracusa calcio.

Il cittadino dimentica che il Siracusa Calcio appartiene anche a lui, è un’entità legata indissolubilmente alla città, portandone beneficio e momenti di puro svago.

Il Siracusa appartiene a te riprenditelo!

 


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