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l derby tutto italiano, al secondo turno di Toronto, è di Jannik Sinner che ha meritato la vittoria su uno straordinario Matteo Berrettini che ha subito la lontananza dai campi da tennis.
Sinner vince il derby con Berrettini! Due italiani agli ottavi di Toronto
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Jannik Sinner fa 9 su 9 nei derby e accede agli ottavi del Masters 1000 di Toronto grazie alla vittoria per 2-0 su un grandissimo Matteo Berrettini.
Matteo Berrettini ha messo più che in difficoltà Sinner per abbondanti 45 minuti dopo di che sul 5-4 on-serve il romano ha avuto un blackout e si è spento nel game decisivo per il primo set, effettuando due doppi falli di fila e concedendo una palla break nonché un set poi che Jannik non ha sciupato e ha portato a casa.
Nonostante ciò ci sono da registrare ben 7 palle break per Berrettini che però Jannik ha sempre saputo difendere anche grazie da una perfetta seconda effettuando anche due aces con essa.
Sinner ha saputo sfruttare il momento negativo di Matteo ed ha effettuato un break anche ad inizio secondo set, dopo che il romano si trovava 40-0 ed aveva effettuato due aces consecutivi.
Il derby è stato molto particolare, una partita basata sul servizio e sulla potenza dove Sinne ha saputo aggiungere anche l’atletismo superiore che ha in questo momento e anche il suo grande arsenale di colpi e partite giocate in più rispetto a Matteo che questa sera effettuava la sua diciottesima partita stagionale.
Rimonta da leone di Lorenzo Musetti
La partita per Lorenzo oggi è stata più che ostica, Kokkinakis era in giornata è ha fatto subire più di quanto preventivato l’azzurro.
Musetti ha perso il primo turno di battuta del primo set e da lì in poi nessuna palla break ne da una parte ne dall’altra, con l’australiano che teneva spesso il turno di battuta a 0 o a 15.
Il secondo set continua come il primo per i primi sei game, al settimo poi Kokkinakis ha le prime palle break, ben tre, ma Musetti difende tutte e tre le palle e porta a casa il punto.
Al punto di battuta successivo dell’italiano, sul 4-4 ci sono altre due palle break per Kokkinkis che però non concretizza.
Sull’ultimo turno di battuta, prima del tre-break, l’australiano si fa recuperare da 40-0 e Musetti ai vantaggi, sulla prima palla break a disposizione della partita, nonché set-poit concretizza e si porta sull’1-1.
Sull’onda del secondo set, Musetti, effettua subitoli break su Kokkinakis che però da 40-15 va a prendersi il contro-break per riportarsi on-serve.
Il set procede in maniera equilibrata, ma poi sul 5-4, Musetti si va a guadagnare tre palle break consecutive sullo 0-40, sciupa la prima ma concretizza la seconda, vincendo 2-1 contro Kokkinakis in 4-6; 7-5; 6-4.
Agli ottavi incontrerà colui che ha battuto Matteo Arnaldi, Daniil Medvedev.
Grande prova di Arnaldi
Proprio Arnaldi si è battuto in maniera egregia contro l’ex numero 1 al mondo, attuale numero 3, che era all’esordio in questo torneo.
Nonostante un primo set perso per 6-2 e nel quale le emozioni l’hanno fatta da padrone, il secondo è stato caratterizzato da grande tennis da parte di Matteo.
Nel primo game ha avuto due palle break consecutive che però non è riuscito a concretizzare e nel secondo game ha recuperato Medvedev da 0-40 difendendo tre palle break consecutive.
Durante il set, poi, ha avuto un’altra palla break a favore ed anche un’altra difesa.
Sul game per andare al tie-break Arnaldi si è sciolto ed ha ceduto al russo che ha vinto l’ultimo game e si è portato a casa il set per 7-5.
Prova da non dimenticare per Matteo Arnaldi che ha espresso un tennis ad altissimo livello e questa di sicuro sarà una partita dalla quale trarre solamente giovamento e dalla quale può uscire senza rammarico se non quello di aver avuto la possibilità di strappare un servizio a Medvedev.