16 C
Castellammare di Stabia

Sinner batte Medvedev, ecco il momento che cambia la finale

LEGGI ANCHE

(

Adnkronos) – C’è un momento particolare che ha cambiato la finale degli Australian Open, vinta da Jannik Sinner contro Daniil Medvedev in 5 set.Alla fine del secondo set, sul risultato di 5-1 per il russo, le telecamere e i microfoni catturano le parole del coach Simone Vagnozzi che dà indicazioni all’azzurro. “Usa questo game per fare qualcosa di diverso, anche sulla seconda vai dietro.

Proviamo a far qualcosa di diverso ‘sto game”, dice Vagnozzi.Il copione in campo, rapidamente, cambia.

Sinner riduce il gap nel secondo set ma non riesce a impedire che Medvedev chiuda 6-3.La strategia suggerita da Vagnozzi, però, funziona ed è una chiave di volta del match. Sinner modifica la propria posizione in campo, riesce a reggere gli scambi con maggiore facilità e guadagna fiducia in avvio di terzo set.

Parallelamente, il serbatoio di Medvedev si svuota.Il russo, reduce da un’altra maratona di 5 set in semifinale, fatica negli scambi prolungati e non trova soluzioni immediate.  “Ci aspettavamo che Medvedev partisse forte e aggressivo, perché arrivava da un torneo lungo e non voleva si allungassero gli scambi.

Non ci aspettavamo che potesse farlo così bene.Jannik si è trovato in difficoltà contro un avversario che serviva l’85% di prime palle senza commettere errori.

Sinner non è partito benissimo, soprattutto al servizio, ma ci poteva stare alla prima finale Slam con un po’ più di tensione”, aggiunge Vagnozzi a Supertennis. Nel secondo set, “sotto 5-1, Jannik ha messo a segno un break e questo ha cambiato un po’ l’inerzia della partita.Sotto 3-5, Jannik ha avuto una chance per rientrare ulteriormente: si cominciava a vedere qualche crepa nel gioco di Medvedev, che ha cercato di velocizzare gli scambi da lì in poi”.

All’inizio del quinto set, l’ultimo segnale inequivocabile: “Jannik ha vinto uno scambio da 40 colpi (39, ndr), era anche lui un po’ stanco ma colpiva meglio la palla”. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare