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Castellammare di Stabia

Siglato Protocollo d’Intesa tra Procura Gen. della Corte dei Conti e GdF

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Il Procuratore Generale della Corte dei Conti, Pres. Alberto Avoli, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, hanno siglato a Roma, presso la caserma “Piave”, un protocollo d’intesa volto a rafforzare la collaborazione tra il Corpo e la Procura Generale contabile

 Siglato il Protocollo d’Intesa tra la Procura Generale della Corte dei Conti e la Guardia di Finanza

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oma- Il Procuratore Generale della Corte dei Conti, Pres. Alberto Avoli, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, hanno siglato, in data odierna, a Roma, presso la caserma “Piave”, sede del Comando Generale del Corpo, un protocollo d’intesa volto a rafforzare la consolidata collaborazione tra il Corpo e la Procura Generale contabile, con particolare riferimento alle modalità di conduzione investigativa.
Il memorandum prevede, tra l’altro, l’istituzione di un Comitato tecnico permanente composto da 4 componenti (2 Pubblici Ministeri contabili individuati dal Procuratore Generale, il Capo del III Reparto Operazioni del Comando Generale e il Comandante del Comando Tutela Economia e Finanza). L’Organo collegiale promuoverà il confronto su  profili interpretativi relativi a tematiche di interesse operativo, individuando, altresì, le fattispecie – connesse a frodi comunitarie e a violazioni in danno dei bilanci degli enti nazionali e locali – generanti danni erariali che presentino aspetti di rilievo e maggiore ricorrenza ai fini delle analisi ordinariamente svolte dal Corpo.

L’accordo pone, dunque, le basi per un ulteriore consolidamento delle sinergie, nella prospettiva di garantire un costante e reciproco scambio di conoscenze nonché di migliorare costantemente le procedure, anche implementando, nella massima cornice di sicurezza e riservatezza, le trasmissioni telematiche dei dati: il tutto allo scopo di affinare le metodologie di indagine, elevando coerentemente il livello qualitativo degli interventi svolti.
Particolare attenzione è dedicata al ruolo del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, Reparto della Componente speciale deputato alla tutela delle uscite di  rilancio e referente operativo della Procura Generale della Corte dei Conti, nonché al potenziamento del  raccordo operativo curato dalle articolazioni specializzate della Guardia di Finanza, inserite nei Nuclei di polizia economico finanziaria che operano in sede di capoluogo di regione.

L’efficacia del dispositivo di intervento passa, naturalmente, anche attraverso  ’organizzazione di comuni iniziative di formazione, da attuarsi sia a livello centrale che  periferico, con l’obiettivo di intensificare la condivisione delle migliori prassi.

L’intesa, che consolida il legame esistente tra la Procura Generale e il Comando Generale  della Guardia di Finanza, giunge a formalizzazione in una contingenza imprevista ed eccezionale – qual è quella dell’emergenza sanitaria in atto – in cui essi sono e saranno chiamati, ancora di più, a unire le forze affinché sia assicurato il corretto impiego dei fondi pubblici.
In tale ambito, la collaborazione prestata all’Autorità Giudiziaria contabile trarrà fondamento nelle attitudini investigative e nell’esperienza propria delle Fiamme Gialle,  quale forza di polizia economico-finanziaria, in grado di svolgere, tra l’altro, complesse analisi di bilancio e verificare strutturate operazioni finanziarie.

Redazione Lazio/(Maria D’Auria)

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