Si scaglia contro i vigili che stavano multandola perché in sosta selvaggia. La donna è stata fermata, mentre, all’operatore della polizia municipale, è rimasta ‘l’azzannata’ al braccio da curare.
“Pagare o non pagare, questo il dilemma” che, magari per un attimo, ha attraversato la mente della donna che, in compagnia di un’altra ha parcheggiato, questa mattina, la propria auto in divieto di sosta nella centralissima piazza Principe Umberto e che, tornando, ha trovato i vigili intenti a sanzionarla.
Non pagare, deve essere stata la risposta che si è data, meglio mordere. Ed è così che, tra spinte, grida e poi morsi, la gentil signora ha provato a lasciare la Piazza.
Ma le è andata male, anzi, peggio: è stata, giustamente e correttamente arrestata.
Così racconta l’accaduto Rosario Savarese, Presidente di Piazza Attiva:
“Un intervento preciso e corretto di un nostro vigile di pattuglia con la collega a Piazza Monumento.
Una macchina in doppia fila lato tabaccheria, risultava non solo in sosta vietata ma priva di ogni documento necessario alla viabilità.
All’arrivo dei proprietari, due giovani donne, hanno iniziato a gridare e a pretendere di andare via.
Il vigile blocca la porta del conducente ma la donna entra dall’altro lato tentando di ripartire.
In quel momento il vigile entra in macchina blocca la partenza della vettura ma riceve in cambio morsi e spinte.
L’aiuto della collega di pattuglia e l’arrivo di altri colleghi in moto hanno messo la parola fine ad una mattinata di prepotenza, la donna viene portata in caserma e l’auto sequestrata.
Grazie Agenti della Municipale di Castellammare”.
Ai suoi ringraziamenti aggiungiamo la nostra Solidarietà che va sempre data a chi, per nostro conto, si è assunto l’onere di proteggerci anche facendo rispettare le più comuni e semplice regole di civile convivenza.
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Cristina Adriana Botis / Redazione Campania
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