16.5 C
Castellammare di Stabia

Shakhtar, Fonseca: “Vogliamo conquistare una qualificazione non chiusa”

LEGGI ANCHE

Taison: “Gli azzurri sono pieni di talenti”

Nella consueta conferenza stampa alla vigilia di ogni match di Champions League, i tesserati dello Shakhtar Donetsk, rappresentati dall’allenatore Fonseca e dal centrocampista Taison, hanno parlato del match del ‘San Paolo’ contro il Napoli che potrebbe valere la qualificazione agli ottavi di Champions proprio ai danni dei partenopei.

Il primo a parlare con i giornalisti è Fonseca.

E’ una delle gare più importanti della stagione, come la affronterà?
“Se parliamo d’importanza, per me tutte le gare lo sono. Non è il match più importante in assoluto per noi. La squadra è pronta, motivata, in forma per questa grande partita contro una grande squadra con il Napoli”.

Durante l’ultimo match sembravate una buona macchina ma con una ‘benzina scarsa’. Siete riusciti a rifornirvi?
“L’avversario e il torneo sono completamente diversi dal campionato ucraino, ma speriamo di riuscire a farci trovare pronti”. 

Cosa teme di questo Napoli? Si sente la rivelazione del girone?
“Non temo nulla del Napoli, non c’è da aver paura, è un gioco. Rispettiamo gli azzurri, sono una delle migliori squadre d’Italia, allenati da un tecnico che apprezzo molto. Sappiamo che ci aspetta un match difficile. Era ovvio che Napoli e City fossero le favorite, abbiamo dimostrato di poter sovvertire il pronostico ma ciò non vuol dire che siamo già riusciti a conquistare la qualificazione. Ci aspettano due match con squadre eccellenti come Napoli e City, vedremo cosa accadrà”.

Il fatto che abbiate già un match-point per la qualificazione cambierà il vostro piano di gioco? Attenderete il Napoli per colpirlo in contropiede?
“Non rinneghiamo mai la nostra identità, contro qualsiasi rivale. A noi piace avere il pallone, dominare la gara, cercheremo di fare la stessa cosa. Siamo però consapevoli del fatto che, affrontando il Napoli, in qualche momento dovremo adattarci al loro ottimo possesso, senza però modificare la nostra filosofia. Se qualcuno pensa che siamo venuti qua per difendere il pareggio e conquistare il passaggio del turno sbaglia”.

La difesa sta subendo molti più gol rispetto alla scorsa stagione.
“Ovviamente non sono soddisfatto, continuiamo ad essere primi in campionato e in corsa per la qualificazione in Champions, ma abbiamo l’obbligo di migliorarci”.

Resta solo un punto da conquistare, è più facile conquistarlo qui al San Paolo o contro un City ormai senza obiettivi?
“E’ una domanda quasi retorica, non si può scegliere. La più difficile è sempre la prossima”. 

Cambia il vostro atteggiamento difensivo considerando la presenza di Mertens dal primo minuto?
“I nostri principi difensivi non cambiano in funzione dell’avversario. Mertens è uno dei migliori attaccanti d’Europa in questo momento, ma resteremo fedeli al nostro stile di gioco”.

Si sente pronto per conquistare la qualificazione domani?
“Siamo sempre pronti per i bei momenti, li preferiamo a quelli brutti”.

Ha dichiarato nella precedente conferenza che in caso di qualificazione si sarebbe travestito da Zorro, è pronto a farlo?
“Se dovesse succedere, manterrei la promessa nell’ultima partita. So che non ci credete, ma accadrà”.

Come imposterà la gara?
“Sorprendere il Napoli non è facile, si tratta di una squadra fortissima. Domani potrebbe fare la differenza il lato emozionale di ogni calciatore. Non mi aspetto nulla di nuovo, entrambe le squadre si conoscono”. 

Dopo il tecnico della squadra ucraina arriva il momento del brasiliano Taison.

La sconfitta nel match con l’Oleksandria può influenzare la prestazione di domani?
“E’ ovvio che una sconfitta ci brucia, ma ormai è andata. Vogliamo rifarci e pensare solo nella gara di domani”. 

Quale calciatore del Napoli potrà fare la differenza?
“Non si può parlare di un singolo giocatore, parliamo del club in testa in Serie A, va rispettato in ogni suo elemento. Gli azzurri sono pieni di talenti”. 

Visto che la situazione è diversa rispetto alla prima giornata, domani si aspetta un match più aggressivo?
“Non ci dobbiamo aspettare qualcosa di diverso. Domani scenderemo in campo per giocarcela al meglio e conquistare la qualificazione”.

A

lla chiusura della conferenza lo Shakhtar assaggerà il manto erboso dello stadio di Fuorigrotta. Domani, poi, la sfida verità.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vivere e convivere con la SLA: strategie e supporto per affrontare la malattia

Scopri i sintomi, le cause e le nuove terapie per il Morbo di Parkinson, una malattia neurodegenerativa che richiede attenzione e un approccio personalizzato alla cura.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare