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copri come Castellammare affronta la sfida dell’Acqua della Madonna. Nichel e cromo: una minaccia crescente. Vieni a conoscere le soluzioni proposte!
Castellammare, Acqua della Madonna:
Punti Chiave Articolo
- In breve: Le fonti di Acqua della Madonna e Acidula a Castellammare rimangono vietate. I commissari prefettizi hanno dichiarato l’aumento continuo di nichel e cromo nei limiti non consentiti dalla legge. Il prefetto Raffaele Cannizzaro ha spiegato il fenomeno irreversibile. Vincenzo Galasso, consulente, sta progettando un sistema di eliminazione, con costo di 40 mila euro. Uno studio è previsto anche sulle sorgenti termali.
- 1 La sfida dell’Acqua della Madonna.
- In conclusione: La situazione dell’acqua a Castellammare richiede un’azione tempestiva per proteggere la salute dei cittadini e preservare le risorse idriche. La progettazione di un sistema di eliminazione delle sostanze nocive rappresenta un passo positivo verso la risoluzione di questo problema critico.
Misure adottate per eliminare sostanze nocive
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- In breve: Le fonti di Acqua della Madonna e Acidula a Castellammare rimangono vietate. I commissari prefettizi hanno dichiarato l’aumento continuo di nichel e cromo nei limiti non consentiti dalla legge. Il prefetto Raffaele Cannizzaro ha spiegato il fenomeno irreversibile. Vincenzo Galasso, consulente, sta progettando un sistema di eliminazione, con costo di 40 mila euro. Uno studio è previsto anche sulle sorgenti termali.
- 1 La sfida dell’Acqua della Madonna.
- In conclusione: La situazione dell’acqua a Castellammare richiede un’azione tempestiva per proteggere la salute dei cittadini e preservare le risorse idriche. La progettazione di un sistema di eliminazione delle sostanze nocive rappresenta un passo positivo verso la risoluzione di questo problema critico.
In breve: Le fonti di Acqua della Madonna e Acidula a Castellammare rimangono vietate. I commissari prefettizi hanno dichiarato l’aumento continuo di nichel e cromo nei limiti non consentiti dalla legge. Il prefetto Raffaele Cannizzaro ha spiegato il fenomeno irreversibile. Vincenzo Galasso, consulente, sta progettando un sistema di eliminazione, con costo di 40 mila euro. Uno studio è previsto anche sulle sorgenti termali.
La sfida dell’Acqua della Madonna.
Le fonti di Acqua della Madonna e Acidula a Castellammare restano vietate a causa dell’incremento costante di nichel e cromo, superando i limiti legali. I commissari prefettizi hanno comunicato ciò in una conferenza stampa, evidenziando l’urgente necessità di affrontare il problema. Il prefetto Raffaele Cannizzaro ha spiegato che le sostanze nocive stanno aumentando irreversibilmente.
Per risolvere la situazione, il consulente Vincenzo Galasso ha sviluppato un sistema di eliminazione di tali sostanze. La progettazione del sistema è in corso e si stima un costo di circa 40 mila euro. Nonostante il costo, il prefetto Cannizzaro ha rassicurato che non rappresenterà un problema finanziario. Il percorso di realizzazione e la gara d’appalto per l’implementazione del progetto stanno per iniziare.
Nel frattempo, verrà commissionato uno studio sulle sorgenti termali complessivamente, poiché si sospetta un fenomeno di cambiamento della falda. Questa mossa riflette la volontà di affrontare il problema in modo completo e prevenire futuri rischi per l’approvvigionamento idrico e la salute pubblica.
In conclusione: La situazione dell’acqua a Castellammare richiede un’azione tempestiva per proteggere la salute dei cittadini e preservare le risorse idriche. La progettazione di un sistema di eliminazione delle sostanze nocive rappresenta un passo positivo verso la risoluzione di questo problema critico.