I successi del settore giovanile nella crescita dei giovani calciatori
Il settore giovanile, quel paradiso per i giovani calciatori che cercano il grande salto, che sperano in una società che gli possa dare fiducia e realizzare il loro sogno. La Juve Stabia, da questo punto di vista, è un’oasi felice che riesce nell’intento di dare ai propri giovani calciatori la possibilità concreta di crescere. Che sia in rosa, nel settore o prima squadra, o anche in prestito per farsi le ossa e confrontarsi con campionati diversi.
Cesarano alla Vastese, Vilardi all’Afragolese, Spavone alla Puteolana, Izzo, Marrone ed Elefante all’Ottaviano, Massaro al San Tommaso e i classe 2000 come Maiorino, oltre a Granata, Ceparano e Pezzella all’Afragolese, Frulio e Liguori al S. Agnello, praticamente una squadra Berretti in giro sui campi di serie D ed Eccellenza, per formarsi sotto l’aspetto fisico e mentale, monitorati settimanalmente dai dirigenti stabiesi.
Un importante lavoro di gruppo che parte dal responsabile del settore giovanile Saby Mainolfi, il quale individua il calciatore che può avere le attitudini giuste per provare il calcio dei grandi, passando per l’importante lavoro svolto fin qui da mister Alfonso Belmonte, che in questi mesi sta lavorando nella preparazione tecnico-tattica dei singoli (sono veramente tante le specifiche richieste da parte del responsabile: sul cambio ruoli degli atleti Berretti, per esempio), e, ciliegina sulla torta, il coordinamento tra il DS del settore Roberto Amodio e il DS di prima squadra Ciro Polito, che permette di trovare società che vogliono puntare sulle vespette, il tutto grazie al costante impegno del DG Clemente Filippi. Insomma si ragiona da grande club, tutto l’entourage è unito per formare futuri prospetti, ignorando il risultato di classifica.
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n qualsiasi contesto e categoria è facile vincere spendendo, è più difficile, ma maggiormente soddisfacente, creare qualcosa di importante e duraturo nel tempo, senza costi, per la società.
a cura di Ciro Novellino
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