Indagati, migliaia di persone verificate, un centinaio di veicoli ispezionati dopo i controlli effettuati nella settimana dalla Polfer
21 settembre IX operazione “Stazioni Sicure” nelle stazioni della Sicilia
749 identificati, 189 bagagli controllati e 3 sanzioni elevate; 71 gli agenti impegnati in 71 scali ferroviari della Sicilia: sono questi i risultati della nona operazione “Stazioni Sicure” organizzata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria e svoltasi nella giornata del 21 settembre, del Compartimento Polfer della Sicilia.
L’operazione ha l’obiettivo di prevenire e contrastare la commissione di eventuali azioni illecite da parte di malintenzionati. Gli agenti, sia in uniforme che in abiti civili, muniti di metal detector e palmari, coordinati dalla sala operativa compartimentale, hanno controllato i passeggeri e i relativi bagagli al seguito, ponendo particolare attenzione ai punti più sensibili e alle aree di maggior afflusso dei viaggiatori dei diversi impianti ferroviari.
Settimana intensa di controlli con circa 300 pattuglie nelle Stazioni ferroviarie siciliane
Nella stazione di Palermo e Catania, i controlli si sono svolti con l’ausilio dalle unità cinofile, antidroga ed antiesplosivo delle locali Questure, mentre a Messina ha partecipato all’operazione il personale del Reparto Prevenzione Crimine e delle unità cinofile della Guardia di Finanza.
A Palermo, gli agenti hanno fermato per un controllo un 21enne del Gambia, risultato dagli accertamenti destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale entro sette giorni.
A Messina, la Polfer, con l’ausilio del cane “Haidy”, ha sanzionato amministrativamente e segnalato alla competente Prefettura, un 28enne di nazionalità tunisina trovato in possesso di hashish.
IN PRECEDENZA
Dal 13 al 19 settembre: 4 indagati, 2938 persone controllate, 20 treni presenziati, 74 veicoli ispezionati e 284 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio dell’attività di controllo, svolta dalla Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia.
In particolare, a Messina gli agenti della Polfer hanno indagato, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale ed interruzione di pubblico servizio, un ventottenne nigeriano che privo di biglietto a bordo di un treno regionale sulla tratta Messina – Palermo, ha causato 20 minuti di ritardo al treno poiché, privo di titolo di viaggio, si rifiutava di scendere dal convoglio.
Inoltre sempre a Messina, in un’area ferroviaria interdetta ai viaggiatori della medesima stazione, è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale un 54enne di nazionalità algerina che, in stato di ebrezza, ha cercato di sottrarsi al controllo degli agenti spintonandoli violentemente.
Nella stazione di Agrigento gli agenti hanno rintracciato, e riaffidato alle strutture di provenienza, 5 minori di diverse nazionalità allontanatisi senza autorizzazione dalle comunità cui erano affidati.
Settimana intensa di controlli con circa 300 pattuglie nelle Stazioni ferroviarie siciliane
Ancora ad Agrigento un italiano di 34 anni, pluripregiudicato, è stato individuato all’interno dello scalo. Lo stesso, avendo in atto la misura di sicurezza della libertà vigilata da scontare presso una comunità riabilitativa della provincia, è stato ivi riaccompagnato su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Alla stazione centrale di Palermo 3 minori tunisini sono stati rintracciati dagli agenti mentre cercavano di partire per Roma a bordo di un intercity e riaffidati alla comunità da cui si erano allontanati.
Infine, a Termini Imerese, gli agenti della Polfer hanno soccorso una donna di 53 anni che si era seduta sui binari, con intenti suicidi. Grazie al loro intervento la signora è stata messa in sicurezza e tranquillizzata dagli agenti che l’hanno affidata al personale sanitario intervenuto sul posto.
(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)