Sono riprese a Serle dal 26 settembre le ricerche della piccola Iuschra Gazi, l’undicenne autistica di cui non si hanno notizie dal 19 luglio quando si era persa a Cariadeghe durante una gita con altri ragazzini e gli educatori della Fobap Anffas.
I vigili del fuoco dei nuclei alpino fluviali, esperti di topografia applicata al soccorso e di sistemi a pilotaggio remoto coadiuvati anche dagli uomini della protezione civile e dei carabinieri, hanno perlustrato l’altopiano di Cariadeghe effettuando calate lungo le pareti delle cave presenti in zona.
Ma anche il secondo giorno di queste nuove ricerche straordinarie della piccola Iushra, durante il quale sono stati setacciati 70 ettari di bosco tra la frazione Castello, località Calamor, e le cave di Botticino, è andato a vuoto.
Il padre di Iuscra, Mohammed Liton, che già a luglio era stato ospite fisso a Cariadeghe per 10 giorni, è stato tutto il giorno al campo base ha detto:
«Ringrazio tutti per questo grande sforzo», ma ha anche lasciato intendere che ha perso la speranza che la figlia possa essere lassù.
Piuttosto teme, lo ha ripetuto più volte, che qualcuno l’abbia portata via con sé
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