Nella giornata di oggi scade il primo termine per l’iscrizione al campionato di Serie D. Come ormai da due anni, anche stavolta la le società dovranno formalizzare la loro iscrizione telematicamente (unica procedura consentita). Per farlo avranno tempo dal 4 al 12 luglio fino alle ore 18:00. Scaduto questo termine il sistema telematico non accetterà alcuna operazione relativa alla richiesta di iscrizione.
La domanda di iscrizione dovrà essere corredata dal versamento della tassa associativa (300,00 euro), dal pagamento dei diritti d’iscrizione al campionato di Serie D (11.000,00 euro), dai diritti di iscrizione al campionato nazionale riservato alle formazioni Juniores (2.000,00 euro) e dall’acconto spese (3.200,00 euro). A questi pagamenti va aggiunta l’assicurazione per i tesserati che verrà calcolata dal sistema automaticamente e, di conseguenza, varierà da squadra a squadra. A tutto ciò va poi aggiunta la famosa fideiussione bancaria di importo pari a 31.000,00 euro. Come è risaputo l’adempimento fondamentale entro i termini indicati è quello relativo alla sola domanda di iscrizione inoltrata telematicamente. Pena l’esclusione dal campionato di Serie D. Gli alti adempimenti, fideiussione compresa, in caso di difficoltà incontrate dalle stesse società possono anche avvenire in un secondo momento. La Co.Vi.So.D infatti entro il 22 luglio esaminerà ogni documentazione e annuncerà i club inadempienti. Queste stesse società avranno tempo, proponendo ricorso, fino al 26 luglio alle ore 17:00 per integrare tutta la documentazione. Ovviamente, il presentare una domanda incompleta al 12 luglio comporterà poi un’ammenda di 1.000,00 euro per ogni inadempienza. I ricorsi regolarmente presentati entro il 26 luglio alle 17:00 saranno analizzati dalla Co.Vi.So.D che entro il 28 luglio esprimerà parere motivato sugli stessi alla Lega Nazionale Dilettanti. La decisione finale sull’ammissione al campionato di Seri D verrà infatti assunta dalla L.N.D. che potrà escludere le società che, a seguito di accertamento, avranno presentato documentazione amministrativa falsa e/o mendace.
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