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Castellammare di Stabia

Promosse e bocciate della ventunesima giornata di Serie C Gir.C

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Promosse e bocciate – Termina la seconda giornata di ritorno con una partita su tutte che convoglia le attenzioni del girone C. E’ Teramo-Bari che ha del rocambolesco, potremmo dire clamoroso al “Bonolis”. I Galletti cadono e a Terni festeggiano per adesso un allungo che segna +11, poi chissà. Stecca ancora il Palermo che pareggia a Potenza e il Catania abbatte il Monopoli in un bel match combattuto a discapito del netto risultato finale, ovvero 3-1 per i Rossazzurri.

PROMOSSE

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Avellino – I Lupi si lasciano alle spalle il periodo di difficoltà nel quale i risultati non arrivavano anche a causa delle tante defezioni dovute al Covid. Con quella casalinga contro la Viterbese sono tre le vittorie consecutive e quattro nelle ultime cinque. La squadra di mister Braglia sembra finalmente carburare e beneficia anche del calendario non troppo complicato, la prossima avversaria sarà il Bisceglie e poi il Palermo. Il risultato di 3-0 è netto ma le marcature arrivano tutte nella ripresa dopo aver rischiato sulla rasoiata da fuori area di Murilo. Il gol che rompe il ghiaccio arriva al primo minuto e gli Irpini si sciolgono. Arrivano anche gli altri due gol senza che la Viterbese riesca a controbattere. Il distacco dal Bari è di soli 4 punti con lo scontro diretto da disputarsi al “Partenio”.

Cavese – Rivoluzionare una rosa nel mezzo del mercato di gennaio non è sempre la scelta giusta ma, forse, era quasi obbligatorio dopo il cammino disastroso. Sono proprio i nuovi arrivi a guidare la riscossa dei Metelliani verso la seconda vittoria stagionale esattamente ad un girone di distanza. A cadere è ancora una volta il Bisceglie. Mattatore della sfida è l’attaccante ex Juve Stabia Bubas che sigla il terzo gol in quattro partite e ben due nella sfida del “Lamberti”. Doppio colpo che giustizia i pugliesi dopo che avevano reagito grazie ad un penalty. Due gol dell’attaccante argentino prima di servire l’assist a Montaperto che chiude il match. Tre punti che permettono ai Blufoncé di abbandonare l’ultimo posto scavalcando la Paganese che deve recuperare il match con il Catania.

Juve StabiaCome la Cavese anche le Vespe hanno messo in atto una sorta di rivoluzione cedendo la maggior parte dei calciatori acquistati dall’ex DS Ghinassi. In attesa di vedere in campo il Diablo Marotta, il nuovo bomber ex Vicenza, la Juve Stabia conquista la vittoria dopo oltre un mese dall’ultima. I sigilli sono di Berardocco che fa tre su tre da rigore e del baby Borrelli con un gran gol, ottimo mix di fisico e precisione. Spicca la prestazione della difesa con il napoletano Esposito alla prima in gialloblù autore di una prestazione perfetta, dopo aver giocato davvero poco nella sua precedente esperienza al Bari. L’altro braccetto della difesa è il talento Mulè, in prestito dalla Juventus, che visti i troppi errori dei compagni di reparto avrebbe meritato qualche chances in più. Mister Padalino passa al 3-5-2 per dare ampio sfogo agli esterni e cercare un po’ di solidità in più lì dietro. Il mercato è concluso e potremo capire cosa potrà prospettarsi per la tribolata stagione degli Stabiesi.

BOCCIATE

Bisceglie – I Nerazzurri hanno giocato tutte le fiches che avevano collezionato dopo i risultati importanti di inizio campionato. Poi tante sconfitte e pochi punti che hanno comportato l’esonero di mister Bucaro (sostituito da Papagni). La sfida con la Cavese valeva molto di più di tre punti, una sorta di play-out anticipato per capire quale fosse l’effettiva forza delle due squadre che lottano per evitare la retrocessione. Con l’ennesimo stop si assottiglia la distanza con il fondo della classifica (+3) e si allunga il divario con la salvezza diretta (-4). Urge un cambio di rotta e chissà che il cambio di panchina possa portare nuova vitalità.

Bari – La terza sconfitta in campionato causa un enorme tonfo che potrebbe non essere ignorato dalla piazza. Il distacco dalla capolista Ternana è ormai di 11 punti e sembra quasi impossibile da colmare. La sfida contro il Teramo è un saliscendi di emozioni. Il vantaggio iniziale di Antenucci, capocannoniere con 12 reti, sembra dare una bella spallata al match. Gli Abruzzesi però non si arrendono e tentano in tutti i modi di tornare alla vittoria dopo 9 turni di magri risultati. Il Bari non chiude il match gettando al vento il tiro dal dischetto, un errore capitale che viene sfruttato dal Teramo. Infatti i Diavoli prima rientrano nel match con il tap-in dopo ben due rigori parati da un miracoloso Frattali (bravo anche in un’altra occasione). Il super gol di Bombagi fa calare il sipario sul match contro il Bari afflitto anche dall’inferiorità numerica.

Palermo – Il match del “Viviani” contro il Potenza è all’insegna di una miriade di occasioni targate Rosanero non concretizzate a causa della poca determinazione e qualche miracolo del solito Marcone. Galleggiare a metà classifica non rispecchia i piani di inizio campionato e il distacco dalla terza è di 11 punti e sfondano il muro dei 20 se guardiamo alla Ternana in fuga. La rosa è di grande qualità, un bel mix tra giovani di belle speranze che stanno già dimostrando il loro valore e pedine di esperienza anche in serie superiori. Ciò nonostante i siculi restano impantanati a metà classifica. Il campionato è appena a metà e nulla è ancora definitivo, ma c’è bisogno di dare una spallata decisiva alla stagione.

A cura di Raffaele Galasso

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