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Castellammare di Stabia

Serie A, mini-bilancio: la Juve c’è sempre, ma occhio all’Inter

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a Serie A finalmente è partita, anche se adesso arriva una pausa per le nazionali che ci costringe di nuovo ad attendere. Poco male, perché questo spazio temporale può diventare una buona occasione per tracciare un mini bilancio delle prime due giornate di campionato. Un mini bilancio ovviamente teorico, visto che mancano ancora tanti chilometri alle mete più importanti. Ad ogni modo, dato che abbiamo già avuto l’occasione di gustarci qualche scoppiettante scontro diretto, il materiale per poter tracciare qualche “conclusione preliminare” non manca.

La lotta per lo scudetto

Aspettative iniziali rispettate quasi in pieno, con Juventus e Inter a punteggio tondo (6 punti, con due vittorie su due) e le altre che iniziano già ad inciampare qui e là. Soprattutto il Napoli, che ha incontrato subito i bianconeri a Torino, e questo va ovviamente messo in conto quando si studia la sua situazione di classifica. Ma andiamo con ordine: la Juve procede come da programma, anche se non priva di qualche indecisione, come la quasi-rimonta subita contro gli azzurri di Ancelotti. Proprio il fermo imposto ai partenopei ha fatto salire l’Inter, e la prova viene data anche dai numeri: ad esempio, studiando le quote delle scommesse sul calcio di William Hill, si può notare come ora i nerazzurri siano a 5.50, mentre all’inizio la loro vittoria in campionato veniva data a 6.00. L’Inter ha mosso quindi passi in avanti mossi in questo ottimo avvio, e questo è stato notato ovviamente anche dai bookmaker più noti. Conte, comunque, nel post partita è rimasto cauto: anche lui sa che la strada è ancora lunga. Ma l’avvio fa sicuramente ben sperare.

La lotta per la Champions

Il piazzamento Champions in serie A è come sempre una grande incognita, e qui tirare un primo bilancio può diventare un’impresa, perché la sensazione è che le carte verranno rimescolate fino all’ultima giornata. La più virtuosa è la Lazio, forse l’unica che sta rispettando le premesse, con i suoi 4 punti tra Sampdoria e stracittadina. La Roma, con due pareggi contro Genoa e Lazio, è quella più in fondo di tutte. Poi c’è il Milan, che di certo non sta regalando buone sensazioni, anche se la sconfitta a Udine è stata parzialmente “lavata via” grazie alla tiratissima vittoria col Brescia. Situazioni che potevano aprire uno spiraglio per l’Atalanta, promessa outsider (di nuovo) per il quarto posto. Atalanta che, però, dopo l’ottimo avvio contro la SPAL ha dovuto piegarsi all’impresa corsara di uno spettacolare Torino. Proprio i granata, quasi inaspettatamente, guardano tutti dall’alto verso il basso, essendo la terza (e ultima) squadra al momento a punteggio pieno.

E la zona calda?

In coda alla classifica di Serie A stiamo assistendo a qualche sorpresa, come la Fiorentina con due sconfitte su due, tanto che già si parla di Montella a rischio. Male anche il Cagliari, la SPAL, il Lecce e la Samp, anche lei sorpresa in negativo di questa partenza di stagione, con due sconfitte su due. Bisogna comunque specificare che è ancora troppo presto per tirare le somme ma, nonostante questo, lì in cima alla classifica qualcosa la stiamo comunque vedendo. Con poche sorprese, a dire il vero, se consideriamo il ruolino della Juventus. Ma attenzione anche all’Inter, che al momento segue i bianconeri passo dopo passo, in un derby d’Italia che andrà avanti a distanza almeno fino al 6 ottobre, quando le due squadre si ritroveranno l’una contro l’altra a San Siro.

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