I vertici di Sinistra italiana ai dem: “Si torni a discutere di questioni concrete”
ROMA – Riparte il dibattito fra Sinistra Italiana-Sel e Pd sulle alleanze per le prossime elezioni amministrative. “Se si vuole governare con la sinistra occorre fare delle cose di sinistra, se si fanno delle cose di destra si governa con la destra” ammoniscono, rivolti al Pd di Matteo Renzi, Nicola Fratoianni, Arturo Scotto, Loredana De Petris e Alfredo D’Attorre durante una conferenza stampa alla Camera.
Poi l’avvertimento: “Senza un accordo su programmi di sinistra, Si-Sel sarà una forza autonoma alle elezioni amministrative per permettere a questo paese di scegliere tra proposte di governo più credibili” sottolinea D’Attorre. “C’è stato il complesso delle cosiddette riforme renziane- aggiunge- che, mattone dopo mattone, hanno demolito l’impianto culturale del centrosinistra. Se vogliamo riaprire una prospettiva di centrosinistra, servono atti concreti”.
“Se la discussione la faranno sulle cose concrete” per il governo dei territori, aggiunge Fratoianni “saremo sempre pronti al confronto. Se la discussione è a uso e consumo del prossimo turno elettorale, perchè i sondaggi dicono che le sorti del partito della nazione sono meno magnifiche di quello che si pensava, allora troveranno una risposta politica autonoma”. L’esponente di Si-Sel ricorda che “questi dirigenti” del Pd, che oggi vogliono governare con noi, “all’indomani dell’approvazione dell’Italicum festeggiavano la fine della gabbia delle coalizioni, la nuova stagione in cui il partito della nazione si candidava alla guida del Paese”.
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