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Sconfitta per la ASD Gragnano contro l’ACD Nardò

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opo due vittorie consecutive si interrompe la marcia del Gragnano che perde per una rete a zero al “Giovanni Paolo II” di Nardò. A decidere l’incontro è la rete di Agodirin al 20’ della ripresa. Una partita equilibrata, con poche emozioni su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, condizionata nel finale da una topica arbitrale ai danni dei gialloblù di Rosario Campana.

Lo staff tecnico gragnanese, rappresentato in panchina da Francesco Russo per via della squalifica di Rosario Campana e dell’indisponibilità di Luigi Fumo, conferma in blocco la formazione delle ultime due gare. Davanti al portiere Giordano ci sono, da destra a sinistra, La Monica, capitan Martone, Baratto e Chiariello. Gatto è il vertice basso con ai lati Franco e Formisano. In attacco c’è Gassama con Napolitano e Cioffi a scambiarsi le posizioni al suo fianco. Roberto Taurino, allenatore del Nardò, opta invece per il 3-5-2. In porta c’è Mirarco mentre il trio difensivo è formato da Mangione, Cassano e Caporale. A centrocampo a destra Scipioni ed a sinistra Versienti con al centro il capitano Alessio Palmisano, Bolognese e Prinari. In avanti ci sono invece Agodirin e Cavaliere.

L’inizio della partita è equilibrato con il terreno di gioco, in pessime condizioni, che non agevola le due squadre ma soprattutto quella gragnanese abituata a costruire gioco attraverso il palleggio. Nei primi quindici minuti ci sono un paio di conclusioni dalla distanza dei padroni di casa che terminano ampiamente alte sopra la traversa mentre per il Gragnano è da segnalare un colpo di testa di Napolitano, a lato, su punizione calciata da Franco. La prima vera chance dell’incontro è di marca gialloblù al 26′. Gatto supera un uomo e centra in area premiando il taglio, da destra, di Cioffi che sfugge ad un avversario ma in spaccata per un soffio non trova l’impatto giusto con il pallone. Alla mezz’ora è la volta invece del Nardò. Azione di Palmisano a destra, cross per Agodirin che sotto misura non trova i pali della porta di Giordano. Senza ulteriori emozioni ed anche senza recupero, il direttore di gara Biffi di Treviglio manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo. È il nervosismo a farla da padrone ad inizio ripresa e sono ben tre i cartellini gialli estratti dall’arbitro, all’indirizzo di Formisano, Agodirin e Bolognese. Al 20′ i pugliesi trovano il pertugio giusto per punire la retroguardia gragnanese. Lancio lungo dalle retrovie, Cavaliere di testa serve Agodirin che si incunea in area e supera Giordano in uscita. Il Gragnano tenta il tutto per tutto inserendo Carfora e Mansour per Franco e La Monica. Al 27′ Alessio Palmisano vicino al raddoppio, destro secco che Giordano devia in corner. Il finale di gara vede il Gragnano in forcing con ben cinque attaccanti in campo (Cioffi, Gassama, Carfora, Mansour e Napolitano, successivamente sostituito da Guidone) più capitan Martone punta aggiunta. Nonostante l’assetto ultraoffensivo dei gialloblù il Nardò non riesce a distendersi in contropiede e non crea occasioni per chiudere la contesa. I ragazzi di Campana invece si rendono molto pericolosi, soprattutto al 38’. Lancio in profondità di Gatto per Carfora, l’attaccante anticipa il portiere Mirarco che lo stende fuori area (in coda all’articolo i fotogrammi dell’azione in questione ndr). Sarebbe cartellino rosso e punizione dal limite ma l’arbitro, tra le proteste e lo sbigottimento dei giocatori gialloblù, lascia correre. Gli ultimi minuti sono concitati con l’arbitro che chiude l’incontro al termine di sei minuti di recupero, maggiormente trascorsi a gioco fermo per alcune cervellotiche scelte della terna che giocando a calcio. Il Gragnano resta quindi fermo a quota 14 punti in classifica e ripartirà domenica prossima in casa, al “San Michele”, contro la Frattese.

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