Sciopero dei riders dopo l’incidente dell’oplontino Francesco Iennaco: i dettagli
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a notizia dell’incidente di Francesco Iennaco, il 28enne rider di Torre Annunziata, che in seguito ad un incidente avvenuto a Milano, durante il turno di lavoro come rider per Just Eat, ha perso una gamba, ha posto tutta la categoria di lavoratori, sul piede di guerra. Come riportato dal giornale “Lo Strillone”, è stato indetto il primo sciopero di 24 ore, nella storia dei fattorini.
Lo sciopero è stato organizzato dalla RIt-Cgil milanese che ha chiamato alla protesta “tutti i lavoratori che con cicli e motocicli consegnano merci o cibo in Lombardia”. Numerosissima la partecipazione al flashmob indetto per le 14.30 di venerdì 25 maggio, in piazza XXIV maggio.
La dinamica dell’incidente di Iennaco è ancora da chiarire, ma sembra che il Comune milanese voglia occultare la questione, dal momento che dopo l’incidente gli operatori del Nuir, il Nucleo interventi rapidi, chiamati dalla Polizia locale, subito si sono messi a lavoro per sistemare i masselli e colmare le buche. Il tutto testimoniato dai video di altri riders amici dell’oplontino. Lo stesso 28enne ha dichiarato che non era solito andare a velocità molto elevata sul mezzo, e che la motivazione del suo incidente è da ricercarsi sulla poca affidabilità del manto stradale.
Intanto questo sciopero ha una motivazione bene precisa: verrà richiesta una maggiore tutela per la sicurezza e l’integrità fisica dei lavoratori ma chiede anche l’apertura di un tavolo negoziale con le piattaforme digitali (Deliveroo, Foodora, Just Eat e le altre) per discutere di organizzazione del lavoro e di modalità di contrattualizzazione dei rider.
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