Bomba ecologica nel fiume Sarno
S
cafati –  È ormai lontana l’antica idea del fiume Sarno adorato come un dio. Secondo gli storici di esso è stata tramandata un’immagine di un vecchio con la barba, seminudo, disteso su un fianco e circondato da piante fluviali, in genere canne e papiri, nell’atto di reggere un vaso da cui sgorga acqua.
Parte dai social la polemica mossa dai cittadini in cerca di attenzioni da parte delle istituzioni per risolvere un grave problema che ormai affligge la cittadina da troppo tempo.
Complice il caldo, l’area attorno al fiume Sarno risulta invivibile a causa delle diverse inalazioni dall’odore disgustoso e inaccettabile per i nostri tempi.
Si cerca una soluzione, chi propone una lettera al ministro dell’ambiente e chi di scendere in piazza come successe poco più di un anno fa.
A causa degli sversamenti delle fogne, delle concerie e industrie conserviere presenti lungo il corso del fiume e dei suoi affluenti, non esiste più alcuna forma di vita nelle acque del fiume Sarno, risultante anche pericolosa per la salute.
Dionisia Pizzo
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