Il 59enne soffriva da tempo di una particolare forma di depressione
S
cafati, le festività si sono trasformate in une vera e propria tragedia per una famiglia della città: F.C., 59 anni, dipendente del parco archeologico di Pompei, dopo i festeggiamenti con i parenti, si è svegliato buon’ora e mentre gli altri in casa dormivano tutti, si è recato presso un vecchio pozzo in via Paludicelle, sempre all’interno della sua proprietà, ma poco distante dalla sua casa, dove si è sparato con il suo fucile da caccia. L’uomo non ha esitato e con un solo colpo ha puntato dritto al volto.
L’uomo da diversi anni soffriva di depressione, e quindi forse era da tempo che meditava questa decisione. Dopo aver brindato con la moglie, i figli ed altri familiari, sembrava tranquillo, nulla lasciava intendere il gesto estremo. L’uomo è morto all’istante. (Il Mattino)
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