Battuta la Top Secret Ferrara 73-65. Oggi la finale contro l’Unieuro Forlì, a 4 anni dall’ultimo trofeo vinto.
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a Givova Scafati è in finale di SuperCoppa Centenario 2020. Con il risultato di 73-65, la compagine dell’Agro ha superato in semifinale la Top Secret Ferrara e si è aggiudicata il pass per l’ultimo e decisivo atto della kermesse di scena da due giorni al PalaBenedetto di Cento (Fe), nel quale domani (ore 18:15) affronterà l’Unieuro Forlì.
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LA PARTITA: Scafati fatica ma porta a casa un grande risultato
E’ subito partita vera tra Scafati e Ferrara: la contesa inizia in maniera equilibrata (5-4 al 3’), poi Thomas e Sergio si ergono a protagonisti e firmano il +6 al 4’ (12-6). I quintetti in campo non si risparmiano, giocano duro ed antepongono il gioco fisico a quello tecnico, tenendo impegnato il trio arbitrale, costretto a fermare il cronometro con una certa frequenza. Questa modalità di gioco non scompone minimamente Marino e compagni, che tengono bene il campo, riescono a tenere il naso avanti (19-13 al 8’) e a chiudere in vantaggio 22-17 il primo quarto.
Senza Vencato (out in seguito ad uno scontro di gioco) e con Ebeling richiamato in panchina in seguito al suo terzo fallo, la Top Secret fatica a trovare con continuità la via del canestro, nonostante i vani tentativi dei due ex di turno Fantoni e Baldassarre. Anche gli avversari hanno però le polveri bagnate e così il punteggio resta basso ed invariato (25-20 al 14’). Con le difese che dominano sui rispettivi attacchi, è il Kleb (bene Zampini) a ribaltare il punteggio (29-31 al 18’), complice l’indisponibilità di Thomas, tenuto in panchina in virtù dei suoi tre falli. Negli ultimi minuti però i gialloblù riprendono fiducia e riescono a raggiungere l’intervallo lungo in vantaggio 33-31.
E’ un’altra Givova Scafati quella che rientra in campo dagli spogliatoi, molto più lucida, cinica e determinata, in grado di portarsi subito avanti 39-31 al 22’ (bene Thomas e Benvenuti). Partendo da una difesa forte ed aggressiva, la compagine dell’Agro riesce a conservare un discreto margine di vantaggio sull’avversario (45-38 al 26’). Ma gli estensi non crollano, approfittano di qualche errore degli avversari e piazzano un break di 0-7, che li riporta in parità in meno di un amen (45-45 al 27’) e addirittura avanti 50-54 al termine del terzo periodo.
I campani provano ad assottigliare il divario, ma ogni tentativo si infrange contro il muro degli emiliani (55-59 al 33’). Con i due statunitensi in panchina, hanno però poi un sussulto d’orgoglio: Sergio prende per mano i compagni e li riporta in parità 59-59 al 34’. In perfetto equilibrio sono anche i minuti successivi (62-62 al 36’), nei quali si mette in mostra Culpepper, che cresce col trascorrere dei minuti. Lo segue a ruota il connazionale Thomas, che consente ai suoi di prendere un buon vantaggio (70-65 al 39’), che sarà poi decisivo per il risultato finale (73-65).
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Finelli: «Dobbiamo innanzitutto complimentarci con Ferrara, che senza i due americani ha patito anche l’infortunio di un giocatore importante come Vencato ed ha comunque disputato una partita di grande energia fisica. Un grosso contributo è stato dato dai lunghi Fantoni e Baldassare, ma soprattutto dai giovani Zampini, Ebeling e Filoni, che hanno giocato con faccia tosta, personalità ed atletismo, permettendo a Ferrara di restare sempre attaccata alla partita. Noi invece siamo sicuramente soddisfatti di aver raggiunto la finale che disputeremo contro Forlì, avversaria del nostro girone e tra le favorite del torneo. Registriamo la nostra buona tenuta difensiva: abbiamo infatti svolto un buon lavoro sui 40’. Le nostre maggiori problematiche le abbiamo avute in attacco, dove non abbiamo giocato con continuità , soprattutto nelle percentuali, in virtù degli errori sia da tre che da due, forse anche frutto di un po’ di frenesia e di desiderio di chiudere in fretta la partita, soprattutto nei primi due quarti. Dobbiamo ricercare una maggiore concretezza, che ci porti ad una maggiore serenità e quindi a migliorare le nostre percentuali. Registriamo il graduale inserimento di Culpepper, che oggi ha disputato una partita volitiva, sta lavorando per entrare a pieno regime nella squadra dopo il lungo stop e sono contento del suo atteggiamento, contributo e pericolosità , sicuro che nel breve periodo migliorerà anche le sue percentuali realizzative».
I TABELLINI
GIVOVA SCAFATI – TOP SECRET FERRARA 73-65
GIVOVA SCAFATI: Culpepper 12, Musso 14, Marino 4, Festinese n. e., Thomas 20, Sabatino, Rossato 4, Sergio 7, Benvenuti 9, Cucci 3. Allenatore: Finelli Alessandro. Assistente Allenatore: Di Martino Umberto.
TOP SECRET FERRARA: Galliera Ricci n. e., Pacher n. e., Vencato 2, Petrolati n. e., Fantoni 10, Baldassarre 16, Ugolini, Zampini 12, Panni 8, Fabbri, Ebeling 11, Filoni 6. Allenatore: Leka Spiro. Assistente Allenatore: Carretto Marco.
ARBITRI: Nuara Salvatore di Treviso (Tv), Maffei Luca di Preganziol (Tv) e Morassutti Alberto di Gradisca D’Isonzo (Go).
NOTE: Parziali: 22-17; 11-14; 17-23; 23-11;. Falli: Scafati 27; Ferrara 26. Usciti per cinque falli: Cucci, Fantoni, Ugolini, Panni. Tiri dal campo: Scafati 24/63 (38%); Ferrara 22/62 (35%). Tiri da due: Scafati 18/38 (47%); Ferrara 14/29 (48%). Tiri da tre: Scafati 6/25 (24%); Ferrara 8/33 (24%). Tiri liberi: Scafati 19/28 (68%); Ferrara 13/22 (59%). Rimbalzi: Scafati 42 (9 off.; 33 dif.); Ferrara 47 (12 off.; 35 dif.). Assist: Scafati 9; Ferrara 14. Palle perse: Scafati 11; Ferrara 16. Palle recuperate: Scafati 9; Ferrara 2. Stoppate: Scafati 0; Ferrara 1.
(Comunicato stampa a cura di Antonio Pollioso)
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