Scafati, simula una rapina e incolpa un innocente: 23enne stabiese rischia il processo
Lo scorso 29 agosto 2017, un giovane di 23 anni, originario di Castellammare di Stabia, ma residente a Scafati, telefonò ai carabinieri riferendo di essere stato appena rapinato da un uomo. Il ragazzo fornì ai militari le generalità del presunto autore della rapina all’interno di una nota sala Bingo di Scafati. Ma in realtà era tutto falso, il giovane si sarebbe inventato tutto ed ora rischia di finire lui a processo. I carabinieri, infatti, dopo aver effettuato i primi controlli, non trovarono alcun riscontro del racconto del giovane.
Il 23enne aveva indicato il luogo dove era stato rapinato, insieme alle generalità del presunto rapinatore. Probabilmente era un tentativo per mettere nei guai l’uomo accusato.
Il giovane, senza precedenti penali, rischia di essere rimandato a giudizio con l’accusa di simulazione di reato. Avendo incolpato una persona innocente, i giudici potrebbero accusarlo anche del reato di calunnia. La procura,intanto, che che ha chiuso qualche mese fa l’indagine sulla vicenda, ne ha ora chiesto il rinvio a giudizio. Spetterà ora al gip valutare il quadro probatorio dopo aver convocato il giovane. Durante il colloquio il 23enne potrebbe riferire i motivi che lo hanno spinto a mentire sulla rapina.
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