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Castellammare di Stabia

Scafati sconfitta a Venezia 80-69: troppa Reyer per la Givova

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L’esordio in Serie A coincide con la prima sconfitta stagionale, ma anche con una sfida ricca di spunti positivi per la squadra gialloblu.

Grinta, personalità e sfacciataggine non sono bastate alla Givova Scafati per imporsi al PalaTaliercio contro i padroni di casa dell’Umana Reyer Venezia, che si sono aggiudicati la partita d’esordio del campionato di Serie A 2022/23 con il risultato di 80-69, al termine di una bella partita, divertente e dai contenuti tecnici ed agonistici davvero intensi.

Non inganni il punteggio finale, perché la compagine dell’Agro si è resa protagonista di una gara coraggiosa e spavalda, condizionata da un calo di rendimento nella parte centrale del match in cui gli uomini di coach De Raffaele hanno saputo sfruttare le falle del gioco avversario e far valere il proprio superiore tasso tecnico.

Alla fine ha vinto la squadra che ha avuto le migliori percentuali di tiro e che ha giocato meglio d’insieme (24 assist). Gli sconfitti sono però comunque usciti dal campo a testa alta, con il merito di aver giocato per larghi tratti alla pari del più quotato avversario e di averlo messo in difficoltà in svariati frangenti, senza mai mollare, neppure negli ultimi minuti di gara, quando nonostante il -20 ha trovato la forza di reagire e non crollare, mostrando quello spirito combattivo necessario per provare a conquistare quanto prima la salvezza.

Umana Reyer Venezia vs Givova Scafati: la cronaca del match

Reyer Venezia vs Givova Scafati: Iris Ikangi in marcatura su Freeman
Reyer Venezia vs Givova Scafati: Iris Ikangi in marcatura su Freeman (fonte: pagina Facebook Reyer Venezia)

È l’ex Stone l’uomo in più della Givova Scafati in avvio di gara, colui che permette ai gialloblu di tenere la vetta temporanea del match (5-6 al 3’). Gli dà manforte il rientrante Thompson (10-11 al 4’). I due statunitensi tengono in piedi l’intero attacco (10-13 al 5’), coadiuvati anche da un Pinkins sfrontato, che, con cinque punti di fila, porta avanti 12-18 i campani, costringendo coach De Raffaele al time-out. Entrambi i tecnici iniziano a dare spazio agli uomini della panchina. La Reyer prova ad accelerare, ma Ikangi e De Laurentiis, in maniera sfrontata, sopiscono le velleità avversarie (15-23 all’8’). Venezia però inizia a stringere le maglie difensive e rosicchia qualcosa prima della sirena che chiude la prima frazione (21-25).

Freeman, Willis e Bramos annullano il divario (27-27 al 14’) di una sfida giocata a viso aperto dagli scafatesi, senza timori reverenziali, in cui però i padroni di casa fanno valere l’esperienza ed il proprio superiore tasso tecnico. Il primo vantaggio orogranata è di metà frazione, grazie ad una tripla di Spissu (30-29). Willis, Freeman e Watt sono i protagonisti di questa fase di gara, in cui gli ospiti hanno un momento di appannamento; ne approfittano invece i lagunari per crivellare la retina e prendere il largo (37-29 al 17’). Lamb e Rossato non lasciano scappare l’avversario (37-34 al 18’), ma Willis è il mattatore dei minuti che separano i quintetti dall’intervallo lungo, autore anche del canestro da metà campo sulla sirena, che ferma il punteggio sul 45-37.

Un canestro di Spissu al 22’ porta per la prima volta l’Umana in doppia cifra di vantaggio (49-39). La Givova è annichilita, fatica a contenere l’energia dei padroni di casa, che allungano 55-41 al 24’ con Willis. Ogni tentativo di rimonta dei viaggianti si scontra col muro dei veneti che spingono il piede sull’acceleratore (63-48 al 18’), approfittando delle polveri bagnate di capitan Rossato e soci, che smarriscono la via del canestro, mentre in difesa faticano a contenere l’energia e la fisicità dei locali, tra cui spicca lo spagnolo Sima. La terza sirena suona sul 67-50.

In avvio di ultima frazione è Granger a firmare il +20 veneziano (70-50 al 31’). Ma i campani non sono ancora morti, alzano l’intensità difensiva ed hanno un sussulto d’orgoglio. Piazzano quindi un break di 0-12 con Ikangi, Rossato e Thompson e dimezzano così lo svantaggio (70-62 al 35’). Con due schiacciate e un canestro consecutivi, Tessitori spegne le velleità avversarie (76-62 al 36’). Ciononostante, la partita non è ancora finita: Rossato è il protagonista delle ultime battute di gioco, in cui gli ospiti rosicchiano nuovamente qualche punto (78-69 al 39’), ma la sirena conclusiva suona mentre il tabellone elettronico segna 80-69.

L’esordiente Rossi: «Bene l’aspetto emotivo, meno quello tecnico»

Queste le dichiarazioni del giovane coach della Givova Scafati, Alessandro Rossi, al termine della trasferta nella città lagunare: «Abbiamo affrontato una squadra forte, che alla lunga ha meritato di vincere. Noi dobbiamo invece dividere l’aspetto tecnico da quello emotivo: il secondo è stato positivo, perché abbiamo lottato dall’inizio alla fine, rientrando anche quando eravamo nettamente sotto; il primo invece lo dobbiamo migliorare, non possiamo accontentarci di aver comunque disputato una discreta partita, ma dobbiamo tornare in palestra amareggiati e delusi della sconfitta, consapevoli di dover lavorare sodo per colmare il gap. Ci portiamo a casa un positivo inizio di gara, un approccio buono con la contesa ed anche un buon finale in cui abbiamo avuto un gran bel sussulto. I buchi avuti nel corso ella partita alla fine ci hanno penalizzato».

IL TABELLINO

UMANA REYER VENEZIA 80 – 69 GIVOVA SCAFATI

UMANA REYER VENEZIA: Spissu 3, Freeman 10, Bramos 9, Sima 6, De Nicolao, Granger 3, Chillo, Brooks 8, Willis 23, Chapelli n. e., Watt 6, Tessitori 12. Allenatore: De Raffaele Walter. Assistenti Allenatori: Tucci Gianluca, Billio Alberto, Bianchi Simone.

GIVOVA SCAFATI: Stone 11, Lamb 3, Thompson 14, Pinkins 11, De Laurentiis 4, Landi, Rossato 14, Henry 5, Monaldi 2, Ikangi 5. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistenti Allenatori: Nanni Francesco, Mollica Francesco.

ARBITRI: Rossi Michele di Anghiari (Ar); Lo Guzzo Carmelo di Pisa, Bartolomeo Antonio di Lecce.

NOTE: Parziali: 21-25; 24-12; 22-13; 13-19. Falli: Venezia 24; Scafati 22. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Venezia 32/61 (52,5%); Scafati 22/61 (36,1%). Tiri da due: Venezia 26/42 (61,9%); Scafati 17/40 (42,5%). Tiri da tre: Venezia 6/19 (31,6%); Scafati 5/21 (23,8%). Tiri liberi: Venezia 10/12 (83,3%); Scafati 20/25 (80,0%). Rimbalzi: Venezia 33 (6 off.; 27 dif.); Scafati 37 (14 off.; 23 dif.). Assist: Venezia 24; Scafati 14. Palle perse: Venezia 14; Scafati 14. Palle recuperate: Venezia 5; Scafati 4. Stoppate: Venezia 3; Scafati 1.


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