Scafati, urtò un’auto in sosta la sera di Capodanno, lo sfogo sui social: “Stavo per morire a causa della mancanza d’illuminazione pubblica”
La notte del 1 gennaio 2019 era rimasto coinvolto in un incidente dopo aver urtato con la sua auto una vettura in sosta nei pressi della stazione della Circumvesuviana di Scafati. Oggi, il 34enne che si è da poco ripreso dallo choc, ha pubblicato un duro sfogo sui gruppi social della città spiegando le dinamiche dell’incidente che quasi gli è costato la vita: “Ho visto la morte con i miei occhi, non lo auguro a nessuno.”
“Sui social sono state dette tante cose non vere. Vi posso garantire che chi deve essere denunciato non sono io, ma chi ha commentato da qualche parte dandomi dell’ubriaco al volante e il commissario di Scafati che per recuperare il debito pubblico spegne le luci agli incroci e alle curve pericolose in pieno centro. Mi vergogno di essere cresciuto in questo paese, anche se mi dispiace dirlo.”
La redazione di ViViCentro.it ha deciso di contattarlo per cercare di capire cosa è successo in quei momenti: “Stavo tornando a casa, c’era un camion della nettezza urbana parcheggiato in seconda fila con le luci spente.” ha spiegato il 34enne.
“Dopo averlo superato ricordo poco. Sono andato a sbattere contro un’auto. In quel momento non mi ero reso neanche conto se all’interno vi fosse un conducente o se fosse un’auto parcheggiata. Il forte spavento mi aveva sconvolto”.
“I soccorsi sono arrivati almeno un’ora e mezzo dopo, non mi hanno neanche fatto l’alcol test. Mi hanno lasciato andare a casa come se nulla fosse. Solo dopo diverse ore mi hanno raggiunto a casa e mi hanno portato in caserma. Lì mi hanno spiegato che c’era bisogno dell’alcol test“.
Ma a quel punto, trascorse tutte quelle ore, il test sarebbe comunque risultato inutile ai fini delle indagini.
Il 34enne, che di mestiere fa l’imprenditore, ha poi puntato di nuovo il dito contro l’Amministrazione di Scafati che da mesi “gioca” con l’illuminazione pubblica, come vi avevamo denunciato in un precedente articolo: “Almeno a Capodanno, giorno in cui è facilmente immaginabile che anche i ragazzini facciano più tardi a rincasare, le luci andavano tenute accese“.
“Nei giorni successivi, ripercorrendo la stessa strada ho trovato i lampioni accesi. Forse qualcuno ha realizzato la pericolosità delle strade lasciate al buio di notte“.
L’accensione dei lampioni pubblici però è durata ben poco, perchè già dal 6 gennaio, a causa di un altro incidente, l’illuminazione è stata interrotta per consentire i lavori di ripristino di un palo abbattuto. Non ci resta che sperare che il Commissario di Scafati si renda finalmente conto di questo problema che si ripresenta puntualmente almeno da Settembre 2018, ovvero ben 5 mesi fa. Mesi durante i quali si sono susseguite numerose segnalazioni di incidenti e disagi dovuti alla mancanza d’illuminazione nelle strade cittadine.
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A cura di Mario Calabrese
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