16 C
Castellammare di Stabia

Scafati con l’incubo PalaBanca: l’Assigeco pareggia la serie

LEGGI ANCHE

Piacenza vince anche una lunga ed estenuante gara quattro. La Givova esce sconfitta 98-90 dopo due over time.

Si è conclusa dopo due tempi supplementari gara quattro della semifinale playoff del tabellone argento tra Assigeco Piacenza e Givova Scafati. Al termine di una battaglia dura ed interminabile, a spuntarla al PalaBanca sono stati i padroni di casa, apparsi più lucidi e precisi nei momenti decisivi, con il merito di non essere mai crollati, neppure quando le cose sembravano non andare per il verso giusto, imponendosi 98-90.

Gli emiliani, trascinati da un funambolico Davoe (autore di 35 punti), pur perdendo la sfida a rimbalzo al cospetto di un avversario che ha dovuto pure fare a meno dell’infortunato De Laurentiis, hanno tirato con migliori percentuali dal campo (sia da due che da tre punti) e ai liberi, e hanno giocato una pallacanestro corale e organizzata.

I campani, invece, hanno avuto un calo di tensione nel terzo quarto (parziale di 26-13) che alla fine ha pregiudicato il buon esito della sfida, perché lo sforzo profuso nella quarta frazione per rientrare in partita è stato poi pagato in termini di lucidità, energia ed intensità nei due supplementari.

LA PARTITA: Assigeco Piacenza vs Givova Scafati (gara 4)

Alle buone giocate di Sabatini in avvio di gara (4-3 al 2’), risponde il dirimpettaio Monaldi, che permette ai viaggianti di portarsi temporaneamente in vantaggio 6-8 al 4’. Sale in cattedra anche lo statunitense Davoe ed i locali si riportano nuovamente avanti 11-8 al 6’. Ci provano i lunghi Cucci e Daniel a ridurre le distanze (13-12 all’8’), ma sono poi Monaldi e Rossato, con due triple di fila, a permettere ai gialloblu di chiudere avanti 16-21 la prima frazione di gioco.

Attacchi con le polveri bagnate in avvio di seconda frazione: si segna poco, anche per via del buon lavoro difensivo svolto da entrambi i quintetti (17-23 al 12’). Le triple di Kohs e Devoe riportano il punteggio in parità (23-23 al 14’), costringendo coach Rossi al time-out.

I suoi uomini rialzano la testa (23-27 al 15’), ma il fallo antisportivo fischiato a Cucci riapre i giochi, in virtù delle giocate di Bellan, tra i protagonisti del 32-29 al 16’ che costringe coach Rossi ad un nuovo time-out. È un buon momento per i rossoblu, che volano sul 36-29 al 18’, ma si fermano qui, perché Cournooh e Monaldi insaccano le triple del -1 (36-35 al 18’) e poi Cucci e Daniel i canestri del 36-38 (parziale di 0-9) di con cui si va al riposo.

Assigeco Piacenza vs Givova Scafati: Diego Monaldi in penetrazione

Gli attacchi hanno ragione delle difese anche in avvio di ripresa, con la squadra di casa brava ad andare sul 41-38 al 23’. Gli scafatesi faticano a trovare la via del canestro, mentre Gajic, Davoe e soci sono particolarmente ispirati e volano in doppia cifra di vantaggio 51-41 al 26’. La sfida sale di intensità, con Mobio che fornisce il proprio prezioso contributo (55-49 al 29’), ma resta in mano ai piacentini (bene Davoe) che, favoriti anche dal fallo tecnico fischiato alla panchina avversaria, chiudono avanti 62-51 la terza frazione.

In avvio di ultimo quarto, i ragazzi di coach Salieri raggiungono il massimo vantaggio sul 65-52 al 31’, mentre la Givova fatica a trovare i canestri per rientrare in partita (66-52 al 32’). Da questo momento in poi, i locali escono di scena: Rossato, Clarke e Mobio si ergono a trascinatori e piazzano un break di 0-11 che riapre la contesa (66-65 al 36’). Cinque punti di fila del salernitano Guariglia, spingono però nuovamente avanti i padroni di casa (71-65 al 38’). Scafati non muore e con le triple di Rossato e Cucci porta la sfida in parità 71-71 a 29 secondi dal termine ed il punteggio resta tale anche al suono della sirena, mandando le squadre all’over time.

Assigeco Piacenza vs Givova Scafati: Mobio al tiro

Le triple di Monaldi e Rossato permettono alla Givova di volare 75-80 al 43’. Vengono a mancare le energie alla formazione di casa, che fatica a contenere la lucidità e la precisione al tiro degli avversari, e si aggrappa al solito Davoe (77-80 al 44’). A questi poi si affianca anche Sabatini, che, a 12 secondi dalla sirena, ha la lucidità di realizzare la tripla della parità 81-81, con cui termina anche il primo supplementare.

I canestri di Cournooh e Ikangi illudono i gialloblu (83-85 al 47’), perché gli scafatesi non hanno più birra in corpo a dispetto dei padroni di casa, i quali, sospinti dal pubblico amico, trovano le triple di Sabatini e Kohs che chiudono anzitempo i giochi (94-88 al 50’) di una sfida che, dopo due tempi supplementari, termina col punteggio di 98-90 in favore dell’Assigeco Piacenza.

ROSSI: “Non abbiamo mai controllato l’inerzia della sfida”. Clicca QUI per l’intervista completa

I TABELLINI

ASSIGECO PIACENZA – GIVOVA SCAFATI 98-90

ASSIGECO PIACENZA: Bellan 4, Kohs 15, Seck, Davoe 35, Galmarini, Gajic 9, Pascolo 7, Guariglia 8, Querci, Sabatini 20. Allenatore: Salieri Stefano. Assistenti Allenatori: Grazzini Gabriele, Farina Fabio.

GIVOVA SCAFATI: Mobio 11, Daniel 9, Parravicini, De Laurentiis n. e., Clarke 11, Rossato 17, Cournooh 15, Monaldi 15, Cucci 10, Ikangi 2. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.

ARBITRI: Boscolo Nale Enrico di Chioggia (Ve), Yang Yao Daniele di Vigasio (Vr), Pazzaglia Jacopo di Pesaro (Pu).

NOTE: Parziali: 16-21; 20-17; 26-13; 9-20; 10-10; 17-9. Falli: Piacenza 22; Scafati 25. Usciti per cinque falli: Rossato. Tiri dal campo: Piacenza 32/80 (40%); Scafati 31/93 (33%). Tiri da due: Piacenza 19/38 (50%); Scafati 18/45 (40%). Tiri da tre: Piacenza 13/42 (31%); Scafati 13/48 (27%). Tiri liberi: Piacenza 21/27 (78%); Scafati 15/24 (63%). Rimbalzi: Piacenza 52 (13 off.; 39 dif.); Scafati 63 (24 off.; 39 dif.). Assist: Piacenza 21; Scafati 15. Palle perse: Piacenza 12; Scafati 14. Palle recuperate: Piacenza 7; Scafati 9. Stoppate: Piacenza 6; Scafati 2.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare