“La qualificazione non dipende solo da noi…”
Dopo l’importantissima e netta vittoria per 3-0 contro lo Shakhtar Donetsk che tiene accesa la speranza qualificazione, Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, si è concesso ai microfoni di Mediaset per commentare la gara:
Contento per la prestazione, per il risultato e per la risposta dei ragazzi allo scetticismo iniziale da parte di tutti?
“Siamo riusciti a salire a livello di baricentro e di pressione. La prova dei centrocampisti è stata buona. Abbiamo fatto 30-35 minuti con difficoltà perchè il loro palleggio era di ottimo livello, poi nel finale di tempo si è visto che abbiamo iniziato a sporcargli le uscite da dietro e,poi, nel secondo tempo sono andati in difficoltà. Ci fa piacere la prestazione, di aver dimostrato che teniamo alla coppa, purtroppo non siamo completamente in mano nostra e dobbiamo solo andare in Olanda per vincere e aspettare”.
Insigne è un giocatore imprescindibile e libero da ogni turnover perchè questo è uno dei grandi campioni come i vari Messi, Cristiano Ronaldo, come i giocatori delle big europee.
“Lorenzo è questo. Negli ultimi tre anni è cresciuto tantissimo e penso sia diventato un giocatore di livello internazionale e uno di quei giocatori che penso debbano essere tenuti fuori dalle rotazioni, sono giocatori importantissimi. E’ chiaro che quando possiamo risparmiare 20 minuti lo facciamo, ma rinunciarci a priori non ce la faccio”.
Sembra che le prestazioni di Reina, dei centrali difensivi e di Maggio siano state importanti in questa gara delicata.
“Si, abbiamo fatto una buona prestazione difensiva complessivamente. Mi fa piacere la prestazione di Christian (Maggio, ndr) perchè è un ragazzo che sta migliorando negli ultimi tempi ma ha fatto un periodo dove ha giocato pochissimo e farsi trovare pronto mentalmente e fisicamente gli fa veramente onore. Poi è chiaro, noi siamo una squadra che per caratteristiche dobbiamo andare a giocarsi la partita e farlo con il Manchester City, magari segni, ma qualche gol preso lo devi mettere anche in preventivo.
In fase di possesso si aspettava uno Shakhtar così chiuso e qualche verticalizzazione su Insigne, sul quale è stato fatto un miracolo è stata una cosa mirata per cercare di prendere in velocità una difesa piazzata bene ma un pò lenta?
“La nostra sensazione è che loro potevano essere vulnerabili sulla palla scoperta o su un attacco della profondità. Nel primo tempo a volte, abbiamo sbagliato gli ingressi nei tempi con gli attaccanti e più spesso abbiamo mandato troppo in ritardo con i centrocampisti, abbiamo sprecato un tocco e li abbiamo messi fuori tempo. Nel secondo tempo l’abbiamo fatto meglio e ci abbiamo raccolto qualcosa”.
Cosa ha scritto Sarri dopo 32 secondi sul taccuino?
“Stavo facendo l’elenco per la spesa di domattina”.
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