Due turni di squalifica da scontare in Coppa Italia, eppure in tanti si aspettavano una stangata per l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri. Tuttavia, come si legge sull’edizione odierna di Repubblica, “sull’entità abbastanza soft del castigo rimangono in effetti dei dubbi, moralmente anche legittimi. Non è corretto, però, dire che l’allenatore azzurro se la sia cavata a buon mercato: nonostante la sua fragorosa caduta di stile”.
Il regolamento è stato applicato alla lettera, e nemmeno il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha avuto da ridire o da impugnare la sentenza. Insomma, “finisce qui caos mediatico a parte. Il Napoli ci ha infatti messo subito una pietra sopra e ha fatto sapere che non presenterà reclamo. Se ne discuterà ancora e i veleni non svaniranno di colpo, ma la bufera sembra alle spalle”.
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