Marco Santopaolo, segretario del Cerignola, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.
Le dichiarazioni di Marco Santopaolo sul match di domenica prossima tra Juve Stabia e Cerignola sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Storicamente Castellammare non è mai un campo facile. Il trend di quest’anno della Juve Stabia nel girone di ritorno non è dei migliori. Credo che non ci sia alcuna partita nell’ultima giornata che non metta in palio punti importanti. Alla fine conta poco chi c’è e chi non c’è ma conterà la voglia di vincere.
Chiaro che il Cerignola arriva alla sfida con la Juve Stabia consapevole del grande campionato fatto. Resterà comunque una straordinaria stagione. Forse la svolta per il Cerignola nasce proprio con la gara dell’andata. E’ un campionato estremamente equilibrato con sorprese in positivo e in negativo.
Credo che nel calcio la pazienza sia una virtù importante. E’ stata costruita bene una squadra nel tempo e un gruppo di lavoro importante a Cerignola. Una squadra giovane su cui quest’anno sono stati inseriti giocatori di categoria e anche qualcuno di categoria superiore. Una volta raggiunto l’obiettivo dei playoff si è cercato di consolidare la posizione nella griglia playoff.
Malcore sta vivendo una seconda giovinezza a Cerignola, ha trovato l’amore anche a Cerignola e sta dando il meglio di sé. Achik è stato determinante anche in Serie D, era una sua specialità il gol su punizione come quello di ieri contro il Latina. Hanno trovato a Cerignola una piazza importante dove si sono pienamente realizzati.
Fare calcio oggi è molto difficile. Dall’esterno forse non si ha la sensazione dei costi e di quanto sia difficile mantenere un club di Serie C. La Gelbison ha gli stessi oneri e gli stessi controlli della Juventus. Va rispettato chi mette soldi nel calcio e chi mantiene la rappresentanza legale dei club. Fare calcio soprattutto in Lega Pro non è mai facile.
I ragazzi del Cerignola non si accontentano mai. Chi non è alla prima esperienza in Lega Pro ha trovato comunque un ambiente ideale. Conta tantissimo l’ambizione. La fame di vittoria è tutto. Anche l’ambizione dello stesso presidente è fondamentale. Questo cocktail ha creato un mix importante.
Molti hanno visto l’espressione di gioco della squadra e qualcuno tra i tifosi può anche credere alla serie B. Non bisogna però mai perdere il contatto con la realtà. Nel momento in ci ci si convince di una cosa e quella cosa non arriva si resta delusi pensando solo al risultato. Resta un grandissimo percorso e un grande traguardo quello già raggiunto dal Cerignola”.