Sversamenti di acque reflue: a Sant’Agnello nei guai il titolare di un hotel raggiunto da una denuncia in seguito ai controlli della Guardia Costiera
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vrebbe sversato acque reflue nel rivolo comunale che sfocia a mare. Per questo motivo il titolare di un hotel di Sant’Agnello è stato raggiunto da una denuncia. Il provvedimento è arrivato al termine di un controllo effettuato dagli uomini della Guardia Costiera di Piano di Sorrento, agli ordini del comandante Paolo Avallone, e della polizia municipale di Sant’Agnello, guidata dal comandante Nello Gargiulo. L’operazione è da contestualizzare nell’ambito più ampio dell’attività di controllo e monitoraggio degli scarichi industriali e domestici nel territorio di Piano di Sorrento e di Sant’Agnello, coordinata dal capitano di fregata Guglielmo Cassone, capo del compartimento marittimo di Castellammare che si è posta come obiettivo quello di mettere fine agli sversamenti illeciti e prevenire casi di inquinamento marino.
Già in mattinata era arrivata la denuncia di Claudio d’Esposito, presidente WWf Terre del tirreno, che aveva documentato attraverso materiale fotografico sversamenti di liquami nel Golfo del Pecoriello. Lo stesso d’Esposito aveva commentato il tutto con un “la storia si ripete”, riferendosi ad episodi simili che avevano interessato la stessa zona già dal 2015, quando alcuni cittadini che passeggiavano lungo il territorio, si accorsero di una cascata di acque puzzolenti. Da allora l’impegno di d’Esposito e delle associazioni non è mai mancato.
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