E’ Lele, vent’anni, di Pomigliano D’Arco, arrivato direttamente da Amici sul palco dell’Ariston, il vincitore delle nuove proposte alla 67esima edizione del Festival di Sanremo. Proprio ieri era uscito il disco “Costruire 2.0”, 12 brani inediti scritti e co-scritti da Lele, testo e musica. Lele vince con il brano “Ora mai”, un testo che parla della fine di un amore, ma non quello tra lui ed Elodie, la cantante in gara tra i big. Un abbraccio fortissimo a Maria De Filippi, che l’ha scoperto ad Amici, e poi l’emozione e la gioia per aver conquistato il riconoscimento tanto sperato.
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aldestro, figlio di un boss pentito, arriva secondo con il brano “Canzone per Federica” prima del toscano Francesco Guasti e Leonardo Lamacchia. A lui, invece, va il Premio della Critica “Mia Martini”. Al secondo posto Marianne Mirage con 21 voti, al terzo Lele con 16.
Il premio Lucio Dalla, quello assegnato dalla sala stampa radio-tv web, è andato invece a Tommaso Pini, con 27 voti. La bellezza e l’eleganza di Marìca Pellegrinelli, la modella moglie di Eros Ramazzotti, stregano l’Ariston. Applausi anche per la stravaganza di Francesco Gabbani che si presenta per cantare la sua “Occidentalis Karma” con indosso un costume da scimmia verde bottiglia.
Per “Tutti cantano Sanremo”, al Festival è arrivata la storia di Gaetano Moscato, il nonno eroe a Nizza che ha salvato la vita di diverse persone nel terribile attentato nella cittadina francese, quando un tir si è lanciato sulla folla.
Tornando ora alla gara, c’è da annotare che durante la quarta serata della kermesse si sono esibiti anche i venti big, ed è qui che si registrano eliminazioni clamorose: niente finale questa sera per Giusy Ferreri e tre ‘senatori’ della canzone italiana come Ron, Al Bano e Gigi D’Alessio e Giusy Ferreri. Sono stati eliminati dal voto combinato di giuria demoscopica, giuria di qualità presieduta da Giorgio Moroder e pubblico da casa.
Sapete chi ci è rimasto male?
In finale vanno in 16:
Chiara, Clementino, Marco Masini, Alessio Bernabei, Michele Zarrillo, Elodie, Paola Turci, Samuel, Michele Bravi, Lodovica Comello, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Bianca Atzei, Sergio Sylvestre, Francesco Gabbani e Fiorella Mannoia. In un video postato su Twitter, D’Alessio dice, senza giri di parole, “chi c’è rimasto male”.
Un’ultima annotazione va alla copertina di Maurizio Crozza che lancia il “Sanremellum”, al posto del porcellum, un metodo di elezione e votazione equilibrato tra pubblico-televoto (a Sanremo il 40%), gli esperti (30%) e la Demoscopica (30%). Il comico genovese attacca poi Renzi. “Ma alla fine, in tre anni, cosa ha fatto?”, dice. “Era meglio imparare a suonare l’ukelele”.
Sul palco dell’Ariston anche l’omaggio a Giorgio Moroder, cantato da Karen Harding: da “Take my breath away” a “What a feeling” passando per “Call me”.
Stasera finalissima tra i big. Ospite d’eccezione Zucchero, che per la prima volta torna sul palco dell’Ariston non in gara. E la proclamazione del vincitore della 67esima edizione del Festival della canzone italiana
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