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eri, da Vicenza, i due vicepremier Di Maio e Salvini hanno annunciato l’arrivo a breve dei rimborsi per i risparmiatori truffati e, uniti, hanno lanciato la sfida a Bankitalia e Consob: “azzeriamo i vertici” . ha detto Salvini – “non è una critica a persona ma è necessario tirare una linea su chi doveva vigilare e non lo ha fatto”.
Risarcimento in tempi rapidi per risparmiatori quindi, dicono Di Maio e Salvini assicurando che i decreti attuativi saranno pronti tra pochi giorni e che il fondo di un miliardo e mezzo è pronto essere utilizzato.
Questo è il messaggio unitario che i vicepremier Salvini e Di Maio hanno mandato ieri, a Vicenza, davanti ai risparmiatori delle banche Venete in assemblea dove, lasciando da parte le tante frizioni tra le quali il caso Diciotti, le tensioni con la Francia e il TAV, si presentano uniti e lanciano anche la sfida a Bankitalia e Consob che non hanno vigilato e dicono che vanno abrogate.
Tornando ai risarcimenti, affermano che si procederà comunque e a prescindere, e questo nonostante la lettera dell’Unione Europea per la quale potrebbe configurarsi un aiuto di stato per di più inutile e anche pericoloso.
Sulla stessa linea è il PD Veneto che, con Alessandra Moretti, evidenzia che ci sono delle procedure da rispettare: la loro propaganda – dice la Moretti – mette seriamente a rischio gli indennizzi.
Unica nota positiva, secondo il PD, è l’avvio dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta che rappresenta un’occasione per alzare il velo su un intreccio tra politica, imprenditoria e banche in Veneto
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