Salvatore Vozza: ‘’Eletto sindaco, chiederò di incontrare subito il Ministro Franceschini e il Soprintendente Massimo Osanna per firmare la convenzione predisposta dalla Soprintendenza Pompei’’.
Castellammare. E’ notizia di questi giorni che il governo italiano per recuperare i luoghi culturali dimenticati ha messo a disposizione 150 milioni di euro, dando la possibilità fino al 31 maggio a tutti i cittadini di segnalare all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare, sarebbe bello se i cittadini stabiesi si mobilitassero per chiedere il recupero di un luogo del cuore.
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’Nel corso di queste settimane – dichiara Salvatore Vozza- ho più volte ripetuto che i cittadini devono riscoprire l’orgoglio di essere stabiesi perché la nostra è una bella città. Nel programma della nostra coalizione – prosegue Salvatore Vozza- abbiamo indicato tra gli obiettivi la valorizzazione e lo sviluppo del patrimonio culturale ed artistico del territorio, promuovendo una cultura viva basata innanzitutto sulla preservazione del patrimonio storico architettonico. Ma le nostre non sono solo enunciazioni noi sappiamo come fare per realizzare questo. Eletto sindaco chieder di incontrare il Ministro Dario Franceschini e il Soprintendente Massimo Osanna per firmare la convenzione predisposta dalla Soprintendenza Pompei. Dal 10 Giugno saremo al lavoro per far ripartire questa città’’.
Nel programma depositato la coalizione che sostiene Salvatore Vozza sindaco sono stati individuati gli asset su cui si fonda il sistema culturale stabiese: Parco Archeologico dell’antica Stabiae; Palazzo Reale di Quisisana, da intendersi anche quale “contenitore multifunzionale”; rete civica museale (Polo museale).
“Il sistema così delineato – prosegue Salvatore Vozza- rappresenta un esempio di offerta culturale integrata in un contesto ambientale, paesaggistico, enogastronomico e turistico di pregio; una sorta di “triangolo turistico – culturale” ai cui vertici troviamo Pompei e l’area vesuviana, Sorrento e la sua penisola e il Parco regionale dei Monti Lattari. Il nostro patrimonio culturale va fatto pienamente rientrare nel sistema di offerta imperniato su “Pompei ed Ercolano” sito Unesco dal 1997. Va creato subito il parco archeologico e il sito di Stabiae deve rientrare nella lista del patrimonio UNESCO che nel 1997 comprese Pompei, Ercolano e Oplontis. Noi vogliamo che il Palazzo Reale di Quisisana diventi sede per il Museo archeologico di Stabiae, da istituire subito, firmando la convenzione predisposta dalla Soprintendenza Pompei: il primo passo è il trasferimento alla Reggia di tutti i reperti dell’Antiquarium che non possono più restare nei locali di via Marco Mario per ragioni di conservazione. Poi, assieme alla Soprintendenza Pompei e al Mibact si dovrà bandire – continua Vozza – un concorso internazionale per progettare e allestire il Museo archeologico’’.
Un museo archeologico ma anche un piccolo “Museo dell’opera” con il riallestimento di alcune stanze della reggia borbonica con arredi originali, oggi conservati a Napoli e Caserta, dove sia possibile ripercorrer la storia del palazzo, le essenze botaniche del parco, le casine di delizie, i re che hanno soggiornato a Quisisana. Mettere in rete le risorse culturali della città, promuovere le arti figurative, diffondere la pratica teatrale e musicale, valorizzare i beni archeologici e le opere d’arte, rendere le scuole protagoniste della rinascita culturale, stimolare l’associazionismo, incentivare l’imprenditoria nel settore dei beni culturali, instaurare un confronto permanente con gli intellettuali e gli artisti, progettare un piano di comunicazione, realizzare un programma di marketing territoriale: sono questi gli obiettivi che la mia Amministrazione vuole perseguire, nella consapevolezza che le risorse culturali e ambientali sono il vero “patrimonio nascosto” di Castellammare di Stabia, capace sia di rilanciare l’industria del turismo sia di concorrere alla riscoperta dell’identità collettiva. Castellammare – conclude Vozza ha un appuntamento il 10 giugno riparte’
Per chi volesse leggere il programma è possibile collegarsi al sito https://salvatorevozza.wordpress.com/
Per chi volesse parlare con il candidato oltre che sui social è possibile contattare il comitato ai numeri 3315085691 oppure 3315025589
#socomefare; #percastellammare,
Castellammare ha un appuntamento il 10 giugno riparte!
Castellammare di Stabia , 11 maggio 2016
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