Salerno, truffe ai malati: vittima un 15enne in carrozzina
S
alerno, la banda delle truffe ai malati colpisce ancora. Per ora le truffe accertate sono dodici per un valore complessivo di 120mila euro. Quindici le imputazioni a carico di quella che il gip Renata Sessa ha definito essere una vera associazione a delinquere, in cui venivano truffati soprattutto anziani. La particolarità : a raggirare gli anziani era, a sua volta, un altro anziano. A queste truffe accertate si sommano poi quelle tentate.
Quattro le persone indagate dal pm Francesca Fittipaldi a seguito di una minuziosa indagine svolta dai finanzieri del Nucleo di polizia Tributaria di Salerno, agli ordini del colonnello Gabriele Di Guglielmo. Per tre di loro il giudice per le indagini preliminari ha disposto provvedimenti restrittivi, la quarta è a piede libero. Si tratta di C. Serra, ufficialmente iscritta all’albo dei wedding planner, finita agli arresti domiciliari ma rintracciata a Locri; l’ex dipendente del Cstp ora in pensione, ma esperto in pratiche di accompagnamento e risarcimento, N. Caponigro, residente a Salerno e destinatario di un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria come il quarto complice, l’avvocato civilista L. Vuolo, anche lui ebolitano.
Secondo le prime ricostruzioni, i malfattori erano stati capaci di raggirare anche i genitori di un ragazzino di quindici anni costretto sulla sedia a rotelle, promettendo loro un risarcimento – dopo 15 anni – da parte del medico che lo aveva fatto nascere che, secondo loro, aveva fatto una manovra sbagliata causando problemi irreversibili al ragazzo. Ma non è l’unico caso : hanno giocato anche sulla disperazione e la rabbia di un uomo ammalato di leucemia.
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