Salerno, una dipendente dell’Aci, che era stata condannata in primo grado, è stata assolta
S
alerno, è stata assolta T. S., funzionaria della sede Aci Salerno. La donna era stata condannata in primo grado, a due anni e quattro mesi. E’ stata assolta dai giudici della corte di appello dall’accusa di truffa aggravata perché il fatto non sussiste e per non aver commesso il fatto per due ipotesi di falso che le erano state contestate. La donna, difesa dall’avvocatessa Agata Bisogno non ha più la spada di Damocle che le pende sulla testa. I giudici di secondo grado, nella sentenza di ieri, hanno anche assolto, dall’ipotesi di truffa, l’altro dipendente Aci, R. B. (difeso dall’avvocato Vincenzo Bonelli), rideterminando la pena a due anni (con la sospensione della stessa) mentre U. I. (terzo imputato difeso dall’avvocato Paride Annunziata) è stato condannato ad un anno e nove mesi per false dichiarazioni in relazione alla targa della sua automobile. L’inchiesta partì dal 2009 dalla denuncia di una responsabile della sede salernitana;ovviamente il tutto portò anche alla sospensione dal servizio della funzionaria.
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