Il traghetto si era mosso dal porto salernitano, con tre ore di ritardo, per raggiungere Catania
Un viaggio che si è trasformato in un’odissea quello che hanno effettuato i passeggeri del traghetto “Egnazia” della compagnia Grimaldi. La partenza del veicolo era prevista alle 22 dal porto di Salerno, ma per alcuni problemi tecnici il traghetto è salpato con oltre tre ore di ritardo.
I
l mezzo è rimasto fermo in mare per tantissime ore in condizioni di disagio per i passeggeri che hanno lamentato servizi igienici, una temperatura nelle cabine molto elevata (dovuta anche ai condizionatori fuori uso). In particolare, i viaggiatori hanno segnalato l’assenza di una assistenza adeguata.
Ci sono stati diversi problemi durante la navigazione che non sarebbero stati segnalati alla capitaneria. Alcuni passeggeri hanno dichiarato: “Abbiamo contattato le capitanerie di porto di Salerno e Vibo Valentia ma non abbiamo avuto alcun riscontro: ci hanno detto di non aver ricevuto alcuna segnalazione e di non essere a conoscenza della situazione. Sulla nave ci sono donne e bambini piccoli, oltre a un cardiopatico che si deve ricoverare oggi in Sicilia per essere operato al cuore alle 13”.
Il trasferimento sarà monitorato anche dalla Guardia Costiera di Reggio Calabria e Catania. Le condizioni meteo marine nell’area interessata sono buone. Tutti i necessari accertamenti di carattere tecnico verranno effettuati dalla Guardia Costiera all’arrivo del traghetto per risalire alle cause che hanno determinato l’avaria dell’unità.
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