Salerno, rimborsi gonfiati all’Asl: nei guai anche una suora
S
alerno, allarme rimborsi gonfiati. L’inchiesta è partita dal Nucleo di polizia giudiziaria della guardia di finanza relativa ai rimborsi illeciti alle strutture private accreditate presso il servizio sanitario locale riconoscendo ai privati importi superiori ai tetti di spesa assegnati alle Asl. Tra gli indagati, ci sarebbe anche una suore, oltre le 34 persone.
I dirigenti dell’azienda sono stati accusati di abuso d’ufficio, falso materiale ed ideologico, per gli amministratori dei centri convenzionati è di peculato. La suora in questione, della Congregazione Suore Salesiane del Sacro cuore, stando alla Procura, è accusata di aumenti considerevoli rispetto alle somme dovute fino a sfiorare anche i 40mila euro per il centro salernitano con sede in via Vito Lembo.
I finanzieri tributari e la procura, in questi giorni stanno ascoltando tutti gli indagati. Secondo una prima stima approssimativa, il denaro versato illecitamente ai centri convenzionati sfiora alcuni milioni di euro. Gli illeciti sono stati fatti anche nei confronti di disabili, che hanno pagato per servizi, che però non sono mai avvenuti.
La Finanza tributaria e la Procura, continueranno ad indagare per venire e capo della vicenda, anche perchè sono presenti alcune irregolarità nelle versioni e nei documenti, non ancora chiari.
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