Salerno, processo Crescent: assolto De Luca insieme agli altri 21 imputati

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Salerno, processo Crescent: assolto De Luca insieme agli altri 21 imputati

Assolti da tutte le accuse il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e gli altri 21 imputati. Questa la sentenza emessa dal collegio del tribunale di Salerno presieduto da Vincenzo Siani chiamato ad esprimersi sul caso Crescent. Il governatore era imputato di abuso d’ufficio e falso. In caso di condanna per abuso di ufficio sarebbe scattata la sospensione dalla carica per 18 mesi prevista dalla legge Severino. Invece i giudici hanno deciso di rigettare l’ipotesi d’accusa della Procura.
Il dispositivo è stato letto pochi minuti dopo le undici di sera, nell’aula F del palazzo di Giustizia salernitano affollata da avvocati, fra i quali anche il vicepresidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, che assiste uno degli imputati e cronisti. Nel pubblico era presente anche l’attuale sindaco di Salerno, Enzo Napoli.
Il verdetto consente, di fatto, a De Luca di lanciare la volata verso le prossime elezioni Regionali, in programma nel 2020, libero dal fardello giudiziario che avrebbe potuto addirittura costringerlo a lasciare anzitempo Palazzo Santa Lucia. Assolti anche gli altri 21 imputati, fra i quali molti fedelissimi di De Luca, a cominciare dalla vicesindaca di Salerno, Eva Avossa, Luca Cascone (consigliere con delega ai Trasporti, eletto nella lista De Luca presidente), Aniello Fiore ( eletto nella deluchiana ” Campania Libera”), Vincenzo Maraio (esponente del Psi e membro dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale), Francesco Picarone (eletto con il Pd, presidente commissione Bilancio).

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