Salerno, l’addio a Nunzia, la lettera del figlio: “Mamma, prometto che ce la farò”

«Mamma scusami per non averti detto spesso ti voglio bene. Mamma scusami per tutte le volte che ti ho fatto dispiacere. Mamma, per favore, perdonami per quanto non ti ho obbedito e grazie per tutto quello che hai fatto per me…voglio farti una promessa: mi metterò nelle mani dei miei zii, che mi vogliono tanto bene, e farò in modo di vivere onorando la tua memoria, per darti tante soddisfazioni». Queste le parole del figlio più grande di Nunzia Maiorano, la donna di 41 anni uccisa a coltellate dal marito, Salvatore Siani. Giuseppe, il figlio maggiore di Nunzia, ha scritto questa lettera alla madre e ha voluto leggerla nel corso dei funerali che si sono celebrati ieri  mattina nel convento di San Francesco.

Parole toccanti che hanno commosso familiari, conoscenti, rappresentanti delle istituzioni e centinaia di persone che hanno affollato la chiesa fin dalle prime ore della mattinata in un clima di dolore e rabbia. Non ha retto il fratello Gianni, che all’inizio della messa è stato colto da malore e trasportato al vicino pronto soccorso.

La donna fu uccisa con quarantasette coltellate, una delle quali alle spalle. E prima di farlo, il marito l’ha colpita al volto, rompendole il setto nasale e devastandole lo zigomo destro. E’ la verità agghiacciante che emerge dall’esame autoptico sul corpo di Nunzia Maiorano, assassinata lunedì mattina in casa dal marito Salvatore Siani al culmine di un violento litigio.