A stroncare l’adolescente è stato un arresto cardiaco
La notte di Ferragosto è risultata fatale ad una ragazza di dodici anni. Non si tratta di un incidente stradale o tragedie simile, ma a stroncarle la vita è stata la febbre alta. La dodicenne era giunta all’ospedale “Ruggi d’ Aragona” di Salerno, ma dopo poche ore più tardi un arresto cardiaco ha impedito al suo cuore di continuare a battere.
I
medici del reparto di pediatria del nosocomio salernitano hanno subito informato la magistratura e, attraverso un comunicato, l’ Azienda Ospedaliera Universitaria ha fatto sapere che non c’era presenza di cause evidenti attribuibili a giustificazione dell’exitus.
Intanto, la famiglia della ragazza non ha voluto sporgere denuncia mentre il magistrato ha disposto il sequestro della salma all’ obitorio dell’ospedale di Salerno in attesa delle valutazioni del medico legale. Soltanto successivamente deciderà se sarà necessaria o meno l’autopsia. All’arrivo in ospedale, intorno alle 23:30, la dodicenne presentava una temperatura corporea molto elevata ed è subito stata presa in carico dai medici per i prelievi e le indagini del caso. Ma dopo mezz’ora è andata in arresto cardiaco, rendendo vano anche l’intervento di due rianimatori che per un’ora hanno provato a salvarle la vita. I medici del reparto di pediatria non riuscendo a individuare una causa evidente che giustificasse la morte, hanno deciso di informare l’ autorità giudiziaria dell’ accaduto. A diffondere la notizia è stata l’Agenzia Ansa.
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