Salerno, abusi sessuali in ospedale: medico assolto dopo 13 anni
S
alerno, si è concluso il procedimento legale contro un medico accusato di aver perpetrato abusi sessuali in ospedale. Assolto, con formula piena. Si tratta di un medico del pronto soccorso dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, che era stato accusato di violenza sessuale. La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio dai giudici della Corte di appello di Salerno che hanno ribaltato il verdetto di primo grado che aveva condannato il professionista a due anni con pena sospesa.
Per concludere il tutto ci sono voluti, però, 13 anni tra indagini e processi per arrivare alla sentenza di assoluzione per il dottor G. De Vita. Il tutto partì con la denuncia della presunta vittima, all’epoca 17enne, che nell’aprile 2005 si recò al pronto soccorso del nosocomio cittadino lamentando forti dolori addominali: secondo quanto raccontato dalla ragazza, il medico non si limitò a visitarle l’addome ma le palpeggiò anche la zona pelvica. Ma secondo quanto riferito dalla ragazzina, dopo la visita, la ragazza trovò un bigliettino con scritto il numero di telefono del dottore che la invitava ad uscire con lui con la promessa di un regalo in denaro. Ciò che ha destato stranezza e che è stato evidenziato in arringa dai difensori del De Vita, fu che la ragazza in una prima denuncia al Drappello ospedaliero parlò solo del biglietto e non di aver subito palpeggiamenti. Di questo ne raccontò in un secondo momento. Inoltre secondo un esperto, la visita è stata eseguita in maniera corretta.
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