I carabinieri di Sala Consilina hanno arrestato tre ragazzi poco più che ventenni, per spaccio di droga
Nelle prime ore del mattino, i carabinieri di Sala Consilina, diretti dal capitano Davide Acquaviva, hanno arrestato un cittadino brasiliano 21enne e due giovani – un 23enne e un 26enne del Vallo di Diano, quest’ultimo rintracciato ad Aosta – per concorso in spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
L
’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, prende il nome di “Ulisse”, dal più giovane degli arrestati odierni il quale, alla maniera di Odisseo, unitamente agli altri due complici, organizzava i viaggi nel capoluogo salernitano, per rifornirsi dello stupefacente per poi ritornare ad Itaca – il Vallo di Diano – luogo ove avveniva lo spaccio al minuto. I ragazzi spacciavano ogni tipologia di droga: cocaina, eroina, marijuana ed hashish, circa 200 grami lo stupefacente complessivamente sequestrato dai miltari.
Gli spacciatori vendevano dosi di droga anche a minorenni, sia uomini che donne. Il codice usato dai narcos era «Andiamo a mangiare al McDonald’s» per indicare l’approvvigionamento a Salerno, invece gli acquirenti parlavano di «pacchetti di sigarette, caffè o birra» per indicare le varie tipologie di stupefacente necessarie.
Gli spacciatori avevano una “cassa di risparmio” dove sono stati trovati 80mila euro in contanti.
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