Le sue parole
Tuttosport riporta alcune dichiarazioni rilasciate da Arrigo Sacchi: “Sorpreso? Sarri è un allenatore positivo e propositivo, ha idee e cerca di trasformarle in qualcosa di concreto. Mi stupirebbe se non fosse più bravo di me 20 anni dopo. Così come non ci sarebbe stato Sacchi senza Michels – sorride – il Napoli gioca bene e sta facendo un capolavoro anche perché aveva un solo top player ed è andato alla Juve. I bianconeri sono molto più avanti a tutte a livello di storia di squadra, qualità, investimenti. Dipende solo da loro. Allegri e Sarri? Due grandi allenatori, non ci sono dubbi, Massimiliano è più bravo nell’aspetto gestionale, Maurizio a curare il gioco. Però appena perderà due gare rischierà di finire nel mirino. E non va bene: il Napoli spende la metà di altri club e non ha una storia di vittorie. Ricordo uno striscione al San Paolo: ‘Non ci interessa dove arriveremo, l’importante è divertirsi’. Ecco la filosofia giusta. I media non devono fare populismo ma aiutare a far capire che nel calcio contano le idee. Senza è come un film senza trama”.
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