Reti di Gazinskiy, Cheryshev (doppietta), Dzyuba e Golovin
La partita inaugurale del Mondiale di Russia 2018 ha visto trionfare i padroni di casa con il punteggio di 4-0 contro l’Arabia Saudita che non è, praticamente, scesa in campo lasciando la passerella e le luci della ribalta alla nazionale del tecnico Cherchesov.
La Russia parte forte, decisa a portare via i tre punti e iniziare bene la propria competizione, e al 12′ è già in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva a Golovin che crossa al centro trovando la testa Gazinskiy per la rete dell’1-0. La gara va avanti sempre allo stesso modo: con i padroni di casa che attaccano alla ricerca del gol e con l’Arabia Saudita attenta a non prenderle (scelta rivelatasi totalmente sbagliata). Fioccano le occasioni russe alla ricerca del raddoppio che, puntuale, arriva al 43′ quando, dopo uno scambio con Zobnin, Cheryshev dribbla due avversari e deposita la palla in rete. Il primo tempo si chiude sul risultato di 2-0.
Nel secondo tempo la storia si ripete. Russia in attacco e Arabia Saudita in difesa. Al 71′, i russi fanno tris: ancora Golovin mette la palla al centro dell’area per la testa di Dzyuba che batte Al Muaiouf con una parabola ad incrociare. La partita sembra avviarsi verso la fine sul punteggio di 3-0, ma nei minuti di recupero il punteggio cambia ancora: al 91′ Cheryshev deposita nel sette, con un tiro di esterno sinistro, una sponda di testa di Dzyuba e al 93′ c’è gloria anche per Golovin che, su calcio di punizione, realizza la rete del definitivo 5-0.
RUSSIA: Akinfeev, Fernandes, Kutepov, Ignashevich, Zhirkov, Gazinskiy, Zobnin, Samedov (64′ Kuzyayev), Dzagoev (24′ Cheryshev), Golovin, Smolov (70′ Dzyuba). All: Cherchesov.
ARABIA SAUDITA: Al Muaiouf, Al Burayk, Hawsawi Om., Hawsawi Os., Al Shahrani, Al Dawsari, Otayf (64′ Al Muwallad), Al Faraj, Al Jassim, Al Shehri (72′ Bahbir), Al Sahlawi (85′ Asiri). All: Pizzi.
Reti: 12′ Gazinskiy, 43′ Cheryshev, 71′ Dzyuba, 90+1′ Cheryshev, 90+3′ Golovin
Ammoniti: Golovin (R), Al-Jassim (A)
a cura di Michele Avitabile
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